Organizzato presso l’Ambasciata d’Italia a Brasilia un incontro tra le imprese italiane operanti e interessate al Brasile e il Ministro delle Infrastrutture brasiliano, Tarcisio Freitas.
L’iniziativa si inserisce nel quadro del “programma di incontri voluto dall’Ambasciata per sostenere le imprese italiane su questo mercato a seguito della formazione del nuovo Governo brasiliano”, ha spiegato l’Ambasciatore Bernardini, aggiungendo che “le infrastrutture rappresentano una delle principali aree di potenziale sviluppo della presenza imprenditoriale italiana in Brasile, assieme al comparto dell’energia elettrica che è stato oggetto di uno specifico seminario organizzato dall’Ambasciata a Rio de Janeiro lo scorso 13 febbraio”.
Gli investimenti italiani in Brasile si concentrano prevalentemente nell’industria di trasformazione (33,6%), nei settori dell’informazione e delle telecomunicazioni (28%), dell’elettricità e del gas (14,9%) e finanziario (9,2%). Il censimento della presenza imprenditoriale italiana registra ad oggi oltre 1000 filiali e stabilimenti produttivi operanti in Brasile, che contribuiscono in maniera significativa alla creazione di posti di lavoro. Particolarmente significativa la presenza di imprese nel settore infrastrutturale.
Le aziende italiane continuano a investire o annunciano una intensificazione degli investimenti, l’Italia rappresenta il settimo fornitore di merci del Brasile (il secondo tra i Paesi europei, dopo la Germania e prima della Francia, con una quota sul totale delle importazioni brasiliane di circa il 2,6) e l’undicesimo mercato di sbocco per le merci brasiliane (1,6 per cento la quota dell’Italia sul totale delle esportazioni brasiliane).
Nel corso dell’iniziativa in Ambasciata il ministro brasiliano, Tarcisio, ha illustrato le linee direttrici del nuovo Governo per lo sviluppo delle infrastrutture nei settori portuale, aeroportuale, stradale e ferroviario, soffermandosi sulle opportunità per le imprese italiane, che sono state oggetto di un successivo approfondimento tecnico. Inoltre, i rappresentanti dei Governi di Paranà e di Santa Caterina hanno parlato delle specifiche opportunità di investimento infrastrutturale nei due Stati del sud del Brasile.