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Stoccolma: la musica ai tempi di Raffaello

L’Ambasciata d’Italia in Svezia e l’Istituto Italiano di Cultura presentano Punctum Contra Punctum. Simmetrie e Visioni nel Rinascimento italiano, un concerto del chitarrista Simone Vallerotonda.

L’esibizione – organizzata nell’ambito dello Stockholm Early Music Festival (SEMF), il più grande evento dedicato alla musica barocca, rinascimentale e medievale nei paesi nordici – è una celebrazione del quinto centenario della morte di Raffaello Sanzio: “Ad Urbino il Venerdi Santo, 6 aprile del 1483, alle tre di notte vide la luce Raffaello Sanzio. Raffaello iniziava la sua breve avventura terrestre, così intensa e bruciante da essere considerata leggenda; e il giuoco delle coincidenze sembra preordinare e favorire circostanze fedeli più che all’uomo al mito. Il Venerdì Santo 6 aprile del 1520, alle ore tre di notte, Raffaello moriva”.

 

iicnordamerica musica raffaello1

 

La pittura, l’architettura, la musica, la poesia, il teatro, la società, guardano al modello greco di perfezione e bellezza. Tutto guarda alla Natura come armonia, proporzione, simmetria. L’uomo è al centro dell’Universo e in questa nuova dimensione armonica e sinergica con la natura e con Dio, è artefice del proprio destino.

La valorizzazione di tutte le potenzialità umane è alla base della dignità dell’individuo, con il rifiuto della separazione tra spirito e corpo: la ricerca del piacere e della felicità è elogiata in tutte le sue forme come ricerca e conoscenza del proprio “io” secondo natura, ovvero all’interno del sistema Natura in cui l’uomo è al centro.

Il concerto – della durata di circa 50 minuti – si terrà alle 19 di giovedì 10 settembre presso la Chiesa finlandese (Finska Kyrkan) di Gamla Stan a Stoccolma.

 

PROGRAMMA

– Joan Ambrosio Dalza (? – 1508) 

Intabulatura de lauto libro IV, Venezia 1508

Tastar de corde

Calata alla spagnuola

 

– Francesco Spinacino (1485 – ?) 

Intabolatura de lauto, Venezia 1507

Bassadans

 

– Vincenzo Capirola (1475-1548) 

Composizione di meser Capirola, 1517 Brescia

Ricercare primo

O mia cieca e dura sorte

 

– Marco dall’Aquila (1480-1544) 

Manoscritto München 266

Recercar

La Traditora

Donne impresare il vostro burato a capita

Chuor Languor

 

– Anonimo 

Intabolatura de leuto de diversi autori, Milano 1536

Tocha, tocha la canella

 

– Alberto da Ripa (1500 – 1551 ca.)

Premier libre de tablature de leut, Paris 1552

Fantasia II

Pavana “Romanesca”

Gagliarda “La Milanese”

 

– H. Newsidler (1508 – 1563) 

Manoscritto München 266

Ich ging eimal spatzieren

 

– Francesco da Milano (1497-1543) 

Intabolatura da leuto

Ricercare

De mon triste desplaisir

Fantasia

Ricercare 30

Ricercare 34 “La compagna”

 

– Anonimo 

Intabolatura de leuto de diversi autori, Milano 1536

Pescator che va cantando

 

simone vallerotonda 1

 

SIMONE VALLEROTONDA

Nato a Roma nel 1983, ha iniziato gli studi musicali sulla chitarra classica. Affascinato dalla musica antica a 18 anni acquista un liuto senza minimamente saperlo suonare. Ha iniziato così a studiarlo con Andrea Damiani al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, dove si è diplomato col massimo dei voti. Ha successivamente conseguito il diploma di Master su Tiorba e Chitarra barocca con il massimo dei voti presso la “Staatliche Hochschule für Musik” di Trossingen, sotto la guida di Rolf Lislevand. Si è laureato in Filosofia col massimo dei voti presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e si è specializzato in Estetica col massimo dei voti e la lode, dedicandosi ai rapporti tra la musica del ‘700 e gli Enciclopedisti. Nel 2011 è risultato miglior classificato, nella sezione solisti, al Concorso Internazionale di Liuto “Maurizio Pratola” e vincitore del concorso REMA (Rèseau Européen de Musique Ancienne) nella sezione musica da camera. Selezionato dalla Gioventù Musicale d’Italia, si è esibito nel triennio 2014-2017 nell’ambito delle Stagioni concertistiche organizzate da alcune sedi italiane della Fondazione. Ha suonato nei teatri e nelle sale più prestigiose in USA, Australia, Sud America, Oriente, Europa, tra cui: Carnegie Hall di New York, Sydney Conservatorium, Teatro de la Ciudad a Città del Messico, Teatro Municipal di Santiago del Cile, Singapore Lyric Opera, Concertgebouw di Amsterdam, Wigmore Hall di Londra, Theater an der Wien, Theatre de Champs Élysées di Parigi, Casa da Música di Oporto, Liszt Academy di Budapest, Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma e nei più importanti Festival tra cui: Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, Sferisterio Opera Festival, Lufthansa Festival of Baroque Music, Settimane Musicali di Stresa, Ravenna Festival, Festival di Beaune, Festival di Ambronay, Musikfestspiele Potsdam, Festival di Bruges, Festival di Utrecht, Festival Monteverdi di Cremona, Festival Hactus Humanus Danzig, Festival OperaRara – Kracow, Poznan Baroque Festival. Ha registrato per importanti emittenti radio e televisive quali: RAI, ABC, BBC, Mezzo, France Musique, Radio4, Arte, Polskie Radio, Kulturradio, RSI, Radio Classica, Radio Vaticana e ha inciso per Naïve, Sony, Erato, EMI, Decca, Amadeus, Brilliant, Aparté, E Lucevan Le Stelle Records, Arcana Outhere Music. Oltre alla sua attività di solista, collabora come continuista con vari ensembles tra cui: Modo Antiquo, Les Ambassadeurs, Imaginarium Ensemble, Cantar Lontano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha suonato con Vinicio Capossela… ma questa è un’altra bella storia! Insegna Liuto al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone con cattedra a progetto. È fondatore de “I Bassifondi“, suo ensemble con cui propone il repertorio per Chitarra, Tiorba e Liuto del ‘600 e ‘700 con il basso continuo. È sostenuto dal CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, sia nell’attività solistica che in quella con I Bassifondi Ensemble.