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A Kiev il fumetto d’autore, la Street Art e la letteratura per l’infanzia

Ricco e articolato il programma che l’Istituto Italiano di Cultura di Kiev, da poco diretto da Edoardo Crisafulli – in collaborazione e sinergia con l’Ambasciata d’Italia – ha organizzato in tutta l’Ucraina per la XX edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo (19-25 ottobre).

La rassegna, rivolta soprattutto ai giovani e agli studenti, mira a potenziare la promozione della lingua italiana nelle università ucraine, nonché a rafforzare la cooperazione interuniversitaria. Coinvolti a tal fine il laboratorio Itals dell’Università Cà Foscari e l’Università per Stranieri di Siena, le quali dialogheranno con le Università Shevchenko e Linguistica di Kiev; Karazin di Kharkiv; Statale di Mariupol; Mechnikov di Odessa, Ivano Franko di Leopoli – ciascuna delle quali ha elaborato sotto la guida dell’IIC programmi specifici. Partecipa alla Settimana anche la “scuola 130 Dante Alighieri di Kiev”, nella quale si insegna l’italiano, con un progetto didattico incentrato sulla realizzazione di fumetti di ispirazione italiana da parte degli studenti. 

Gli eventi spaziano dalla glottodidattica, all’analisi linguistica, all’ideazione del fumetto e alla sua traduzione nonché al suo utilizzo creativo in classe e, infine, alla letteratura per l’infanzia. Curata anche l’editoria con una collaborazione tra la casa editrice italiana di fumetti, la “Sergio Bonelli”, e una giovane casa editrice di Kiev, la “Fireclaw”, che ha lanciato il fumetto italiano d’autore in Ucraina (dai classici come “Tex” e “Zagor”, fino ai personaggi più recenti) e una nuova traduzione del libro “Le avventure di Cipollino” del qui popolarissimo Gianni Rodari, che verrà adottato nelle scuole ucraine. In preparazione, infine, una mostra bilingue sul fumetto d’autore italiano e la sua versione in ucraino che circuiterà in varie università.

“Questa è una Settimana diversa dalle altre perché il contesto attuale, insieme al tema stimolante di quest’anno, ci hanno indotti a coinvolgere un numero crescente di soggetti in tutto il Paese. Ci attende una serie di eventi (online e offline) dedicata a docenti e studenti di varie fasce d’età, che già utilizzano largamente le fiabe e i fumetti per far conoscere ed apprendere l’italiano”, ha commentato l’Ambasciatore d’Italia Davide La Cecilia.

Gli incontri della Settimana organizzati online saranno in modalità interattiva. Numerose le adesioni raccolte tra docenti di lingua italiana e studenti universitari, a testimonianza della forza di attrazione esercitata dalla lingua e dalla cultura italiane in Ucraina. “Sapevo già che qui c’era un gran interesse per l’Italia, eppure al mio arrivo sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’entusiasmo, dalla totale disponibilità che ho incontrato, e dall’amore che questo popolo straordinario nutre per tutte le espressioni della vita culturale – musica, teatro, cinema, arte, lingua, letteratura ecc. ”, ha osservato il neodirettore Crisafulli.

 

kiev

 

 

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