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Varsavia, incontro con Helena Janeczek

L’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia ha organizzato un evento dedicato alla scrittrice Helena Janeczek e al suo romanzo “La ragazza con la Leica”, ritratto letterario della fotografa Gerdy Taro. Il 24 agosto alle 17:30 sarà possibile ascoltare la scrittrice parlare del romanzo e della sua protagonista. 
 
Gerdy Taro, pioniera della fotografia di guerra ed eroina del movimento antifascista, armata della sua macchina fotografica si avventurava nelle zone più calde del combattimento e fu la prima fotoreporter a cadere in battaglia. Il funerale di Gerdy Taro si celebrò a Parigi il 1 agosto 1937, nel giorno del suo 27° compleanno. La cerimonia si trasformò in una manifestazione di massa cui presero parte attivisti politici e artisti tra i quali Pablo Neruda e Luois Aragon.
 
Nel suo lavoro Gerdy Taro si ispirò alla massima del suo maestro, amico e per molti anni compagno, Robert Capa, uno dei più grandi fotoreporter del XX secolo. Ma è lecito presumere che, senza la Taro, Capa (che deve a lei il suo nome d’arte) non avrebbe ottenuto tanta notorietà. Oggi sappiamo anche, che alcuni scatti attribuiti a Capa furono in realtà opera sua.
 
Helena Janeczek è nata a Monaco di Baviera da una famiglia ebrea polacca. Vive in Italia da oltre trent’anni. E’ autrice dei romanzi “Cibo” (2002), “Rondini di Monte Cassino” (edito anche in Polonia) i “Lezioni di tenebra” (2011). “La ragazza con la Leica”, vincitore nel 2018 del Premio Strega e del Premio Bagutta.
 
 
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