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Praga, Silvio Pellico celebrato nella fortezza dello Spielberg

Praga, Spielberg. Da sinistra – Pavel Zezula, Zbinek Solc, Marketa Vankova, SE Mauro Marsili, Alberta Lai, Augusto Razetto
Praga, Spielberg. Da sinistra - Pavel Zezula, Zbinek Solc, Marketa Vankova, SE Mauro Marsili, Alberta Lai, Augusto Razetto

L’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Praga, hanno reso omaggio a Silvio Pellico, a duecento anni dall’incarcerazione del patriota italiano nella fortezza asburgica dello Spielberg, con un articolato programma di cerimonie e iniziative.

Ad inaugurare gli eventi è stato l’Ambasciatore d’Italia in Repubblica Ceca Mauro Marsili che ha dichiarato: “Nel bicentenario della sua incarcerazione, commemoriamo Silvio Pellico, insieme a Piero Maroncelli e agli altri patrioti italiani che condivisero l’esperienza della detenzione nella prigione austriaca dello Spielberg, alcuni a costo della vita. Li ricordiamo perché ancora oggi tutti loro sono esempi di coraggio, di spirito di sacrificio, di anelito alla libertà e perché i due rivoluzionari italiani, presenti anche nella toponomastica cittadina, sono sempre stati oggetto di ammirazione da parte dei patrioti moravi con i quali condivisero non solo la prigionia ma anche il desiderio di restituire indipendenza e dignità alla propria patria”.

Nel corso dei tre giorni di celebrazioni la città di Brno e il museo cittadino hanno accolto i visitatori nelle celle dove i rivoluzionari trascorsero i giorni della loro prigionia e hanno proposto dibattiti, conferenze, concerti, proiezioni di film e documentari.