L’Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura a Bucarest hanno organizzato la mostra “Universo Olivetti. Comunità come utopia concreta” che sarà inaugurata nella Biblioteca Nazionale della Romania il 4 febbraio. La mostra – a cura di Pippo Ciorra, Francesca Limana e Matilde Trevisani – racconta i grandi temi e la cultura alla base dell’impresa olivettiana, restituendone tutto lo spessore etico e la grande attualità attraverso oggetti e materiali d’archivio tra cui grafiche, documenti, riproduzioni e rivisitazioni fotografiche.
Nelle quattro sezioni in cui è suddivisa (Fabbrica, Cultura e Immagine, Città e Politica, Società), l’esposizione ripercorre la storia di un’impresa italiana divenuta espressione del miglior Made in Italy. Tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta Adriano Olivetti ha saputo infatti affiancare la modernizzazione industriale e tecnica a un’innovativa riorganizzazione del territorio e dello spazio sociale. Ivrea e il Canavese sono così diventate un laboratorio in cui è stato possibile integrare cultura, ricerca tecnologica, design, architettura e sostenibilità in un modello di rapporto unico e innovativo tra impresa e società, ancora oggi considerato esemplare.
Realizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con la Fondazione MAXXI e la Fondazione Adriano Olivetti, la mostra ha fatto tappa in diversi Istituti Italiani di Cultura del mondo.