Per favorire l’attrazione in Italia di significativi investimenti, la Legge n. 232/2016 ha previsto – ai commi 155 e 156 dell’articolo 1- l’introduzione di agevolazioni nella trattazione delle domande di visto d’ingresso e permesso di soggiorno richieste dai cittadini di Paesi terzi che trasferiscano la propria residenza fiscale in Italia al fine di favorire l’ingresso di significativi investimenti nel nostro Paese, in applicazione degli artt. 2 e 24-bis del Testo Unico delle imposte sui redditi (art. 1.155 della legge 232/2016), e di coloro che intendano fare ingresso in Italia per intraprendere iniziative di investimento, inclusa la creazione di startup innovative, oppure di formazione avanzata, ricerca o mecenatismo (art. 1.156 L. 232/2016). Attuazione di tali disposizioni è stata data con Decreto interministeriale n. 1202/385bis del 30 giugno 2017.
Per informazioni dettagliate sulla creazione di start up innovative o sulle modalità per ottenere un visto per investitori, consultare le apposite sezioni sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico: start up innovative e visto per investitori.
Ai cittadini stranieri che intendono recarsi in Italia per queste finalità è assicurato l’accesso diretto e agevolato agli Uffici della Rappresentanza diplomatico-consolare competente per la presentazione della domanda di visto.
In presenza di elevati flussi di richiedenti visto, ai cittadini stranieri di cui sopra viene fissato prioritariamente l’appuntamento da parte della Rappresentanza diplomatico-consolare, entro un termine massimo di tre giorni. In tale contesto, gli interessati sono dispensati dal rivolgersi preventivamente, ove presenti, ai fornitori esterni di servizi in materia di visti, di cui all’art. 43 del Reg. (CE) n. 810/2009.
I requisiti e le condizioni per la richiesta del visto d’ingresso, la documentazione richiesta per ciascuna tipologia di visto, l’indirizzo fisico, il recapito e-mail e il sito internet del Consolato o dell’Ambasciata italiana competente alla trattazione delle domande di visto, e le modalità per richiedere l’eventuale appuntamento, sono elencati al portale informatico Il Visto per l’Italia, che fornisce – in cinque lingue – informazioni personalizzate sulle condizioni di ingresso e di soggiorno degli stranieri in Italia.