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Voglio diventare cittadino italiano

Voglio diventare cittadino italiano
Cittadinanza, matrimonio, legge italiana

Il coniuge straniero di cittadino italiano residente all’estero, può fare richiesta di acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio quando siano trascorsi tre anni dalla data di celebrazione. Tale termine è ridotto della metà in presenza di figli nati o adottati da entrambi i coniugi. Il richiedente deve registrarsi sul portale del Ministero dell’Interno, denominato ALI, al seguente link. Effettuato il login, si avrà accesso alla procedura telematica per la presentazione della domanda di cittadinanza. La documentazione inviata on line alla Rappresentanza diplomatico consolare territorialmente competente per residenza dell’istante verrà verificata ai fini dell’accettazione della domanda.

A seguito di accettazione della domanda l’utente verrà convocato per l’identificazione, nonché per la verifica e l’acquisizione degli originali della documentazione già presentata per via telematica e di ogni altro documento necessario. Per maggiori informazioni consultate la pagina “Cittadinanza

Il Ministero dell’Interno è l’Autorità competente per la definizione del procedimento amministrativo di conferimento della cittadinanza italiana.

Una volta accettata la domanda, verrà assegnato dal sistema un codice identificativo (K10/C – seguito da un numero) con il quale è altresì possibile accedere al servizio di consultazione online dello stato della domanda accedendo al portale ALI con le credenziali assegnate al momento della registrazione per la presentazione della domanda.

No. La legge italiana sulla cittadinanza (legge 91/1992) non prevede l’acquisto della cittadinanza per il solo fatto di essere nati sul territorio italiano. Oltre alla nascita sul territorio italiano, l’art. 4 della legge subordina l’acquisto della cittadinanza alla residenza legale ed ininterrotta dalla nascita fino al raggiungimento della maggiore età. Per maggiori informazioni consultate la pagina “Cittadinanza

Il riconoscimento della cittadinanza italiana è subordinato alla dimostrazione, da parte dell’interessato, che i propri ascendenti in linea retta abbiano mantenuto e trasmesso la cittadinanza italiana senza interruzioni. Per maggiori informazioni consultate la pagina Cittadinanza o contattate direttamente l’autorità che dovrà procedere all’istruttoria della richiesta: se risiedete all’estero, l’Ufficio consolare italiano (qui l’elenco), se risiedete in Italia, il Comune.

Dovete rivolgervi direttamente al Comune italiano di nascita. Il modello di richiesta al Comune è generalmente scaricabile dal sito internet del Consolato italiano in cui si presenta la domanda di riconoscimento.Se i registri anagrafici non erano ancora in uso all’epoca della nascita dell’antenato, occorre presentare il Certificato di Battesimo rilasciato dalla Parrocchia, con autenticazione della firma del Parroco da parte della Curia Vescovile competente, accompagnato dalla copia della risposta del Comune che attesta l’inesistenza – per quella data – dei registri di Stato Civile. Elenco di tutti recapiti delle rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero