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Premio G-CLOUD Award

  • Data ultimo aggiornamento: 27 Aprile 2015

In occasione del 1° Cloud Computing Summit per la Pubblica Amministrazione, organizzato dalle Fondazioni Astrid e Think, il Ministero degli Affari Esteri ha ottenuto con il Progetto “LIMES – Linea Informatica di Migrazione, Emergenza e Sicurezza” uno dei sei riconoscimenti “G-CLOUD Award” attribuiti a progetti innovativi sviluppati con tecnologia “Cloud”.

Il Capo dell’Uff. IV della DGAI Francesco Lazzaro ha ricevuto il riconoscimento dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi. Il MAE è la sola P. A. Centrale premiata insieme al Dipartimento del Tesoro del MEF.

Il Progetto “Limes”, realizzato dall’Ufficio IV della DGAI, è poi stato presentato ai partecipanti nella sessione “Agenda digitale, CLOUD Computing e priorità’ strategiche per il nostro Paese – Prime realizzazioni e progetti di successo”.

Il nuovo riconoscimento conseguito conferma l’eccellenza della nostra Amministrazione nel campo dell’innovazione e dello sviluppo delle tecnologie di “frontiera” al servizio dei cittadini.

LIMES – Linea Informatica di Migrazione, Emergenza e Sicurezza” è un progetto pilota ideato dal Ministero degli esteri con l’obiettivo primario di assicurare una continuità dei servizi rivolti ai connazionali residenti all’estero. Esso è destinato in primo luogo al “rafforzamento delle misure di sicurezza attiva, passiva nonché per la messa in sicurezza informatica delle sedi diplomatico-consolari situate in aree ad alta conflittualità”, ai sensi del decreto legge n. 215/2011 (c.d. decreto di finanziamento delle missioni internazionali).

Scheda LIMES
LIMES – Linea Informatica di Migrazione, Emergenza e Sicurezza” è un progetto pilota ideato dal Ministero degli esteri con l’obiettivo primario di assicurare una continuità dei servizi rivolti ai connazionali residenti all’estero. Esso è destinato in primo luogo al “rafforzamento delle misure di sicurezza attiva, passiva nonché per la messa in sicurezza informatica delle sedi diplomatico-consolari situate in aree ad alta conflittualità”, ai sensi del decreto legge n. 215/2011 (c.d. decreto di finanziamento delle missioni internazionali).

Il concetto di fondo è quello della continuità operativa, sia nella consultazione delle banche dati della collettività italiana all’estero, sia nell’erogazione dei servizi consolari durante i periodi di crisi. Più nel dettaglio il progetto consiste nella configurazione di appositi server virtuali che, ospitati presso l’infrastruttura dell’Amministrazione Centrale e popolati con i dati e le applicazioni di funzioni consolari delle sedi nei Paesi a rischio, garantiscono la continuità dei servizi consolari e, comunque, la possibilità di effettuare ricerche ed estrapolazioni sulle basi dati.

LIMES si compone di una serie coordinata di interventi che mirano nel loro complesso a offrire il massimo grado di sicurezza informatica a beneficio delle collettività italiane all’estero. Si tratta di un private cloud, interamente realizzato e gestito dal MAE.

LIMES è strutturato in primo luogo in un rafforzato data center ministeriale, che ospita le banche dati virtualizzate.
In secondo luogo LIMES rappresenta un efficiente sistema di contrasto alla pirateria informatica, disponendo di strumenti di protezione di elevata affidabilità (antivirus, logging, firewall…).

Infine LIMES offre un sistema di comunicazione convergente integrata, alimentato da canali aggiuntivi rispetto a quelli tradizionali. Mantenere attiva la comunicazione con le aree a rischio è di fondamentale importanza e oggi ciò avviene attraverso una pluralità di mezzi: telefono, fax, mail, instant messaging…

Il progetto è stato già attivato, a diverso livello, in sei Stati, per un totale di otto Sedi coinvolte e oltre 7.000 connazionali gestiti (in termini di schede individuali presenti nel Sistema integrato delle funzioni consolari).