Con l’art. 5 del d.lgs. 97/2016 è stato inserito l’art. 4-bis del d.lgs. 33/2013 concernente la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche. In particolare, la norma prevede tra l’altro che ogni amministrazione pubblichi, in una parte chiaramente identificabile di Amministrazione trasparente, i dati sui propri pagamenti, permettendone la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all’ambito temporale di riferimento e ai beneficiari. I dati in questione sono consultabili nei prospetti di calcolo dell’indicatore di tempestività dei pagamenti di questa Amministrazione, aggiornati con cadenza trimestrale (vedasi foglio “Titoli-Documento elettronico” del file sul prospetto di calcolo).
N.B.: Il dato è riferito all’amministrazione centrale. Gli Uffici all’estero (Rappresentanze, Ambasciate, Uffici consolari e Istituti Italiani di Cultura) non rientrano nel monitoraggio in quanto sono soggetti alle disposizioni locali, che variano da Stato a Stato e non prevedono l’uso obbligatorio della fatturazione elettronica (il sistema informatico SICOGE – Sistema per la Gestione Integrata della Contabilità Economica e Finanziaria non opera all’estero).