Si terrà dal 24 ottobre al 2 novembre a Genova la dodicesima edizione del Festival della Scienza, uno degli eventi di maggior rilevanza internazionale del capoluogo ligure. Protagonista sarà il “tempo”, in tutte le sue forme dall’evoluzione delle specie alla fisica fino al clima. Previste mostre scientifiche, artistiche e interattive, laboratori, exhibit, conferenze, incontri, tavole rotonde, eventi speciali: la consueta grammatica con cui il Festival intende rendere la scienza accessibile a tutti, traducendola in un linguaggio semplice, attraente, coinvolgente. Tra i partecipanti ci sarà anche il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, che ha curato l’organizzazione di tre tavole rotonde in programma il 31 ottobre, moderate dai suoi addetti scientifici su altrettanti settori chiave del progresso scientifico in ambito internazionale, come la fisica delle particelle.
Protagonista della manifestazione sarà il “tempo”
Il programma è stato presentato nei giorni scorsi a Roma nella sede dell’ambasciata di Francia, paese ospite di quest’anno, da parte del presidente Manuela Arata e del Direttore Vittorio Bo, alla presenza dell’ambasciatore Catherine Colonna, del presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Giovanni Bignami e del Capo dell’Unità per la cooperazione scientifica della Farnesina, Roberto Cantone. Come ogni anno il Festival ospiterà grandi ospiti italiani e internazionali, come il premio Nobel Serge Haroche, il fisico Carlo Rovelli e altre importanti figure del mondo scientifico quali Fabiola Gianotti e Sergio Bertolucci.