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WORLD ECONOMIC FORUM – A Davos si cercano giovani candidati per nuove idee sul futuro del pianeta

Progetto finalizzato alla ricerca di nuove idee per i problemi del pianeta. Il coordinatore dell’iniziativa a Roma è Pasquale Salzano, diplomatico e responsabile ENI per gli affari internazionali, che spiega al blog del Corriere Solferino28: “Saranno luoghi per pensare ma soprattutto per fare”. Curricula entro l’8 giugno.


Il contributo degli under 30


Il “World Economic Forum” apre le porte ai giovani. Il meeting che ogni anno riunisce a Davos i leader mondiali di affari, politica, cultura e professioni, va alla ricerca di idee nuove ai problemi del pianeta chiedendo il contributo degli under 30. Il progetto si chiama “Global Shapers”.


Think-tank e Do-tank


“Non saranno veri e propri think-tank, piuttosto do-tank, luoghi per pensare ma soprattutto per fare, sovvertire i paradigmi e modulare nuovi ritmi nell’ottica di una grintosa staffetta generazionale” spiega al blog del Corriere della Sera Solferino28 Pasquale Salzano, diplomatico di carriera e attuale responsabile degli affari istituzionali internazionali dell’Eni, scelto nel 2011 dal World Economic Forum per far parte degli “Young Global Leaders”, i Giovani leader globali, e incaricato di coordinare a Roma il progetto dei “Global Shapers”.


I giovani tra i venti e i trent’anni interessati potranno mandare entro l’8 giugno curriculum e poche righe di motivazione a rome@globalshapers.org. I candidati selezionati saranno convocati per un colloquio, chi passerà la prova entrerà nel gruppo di lavoro, che si riunirà periodicamente per elaborare i progetti (non ci sono compensi in denaro) e avrà la possibilità di partecipare a Davos. La commissione esaminatrice sarà formata da professionisti e studiosi. Requisito base, buona conoscenza dell’inglese.

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