Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ha incontrato alla Farnesina l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Staffan de Mistura. Durante il colloquio si è parlato degli sviluppi sul terreno del Paese mediorientale, del processo di Astana e anche di quello di Ginevra.
“Dopo il cessate il fuoco per la Siria raggiunto ad Astana, l’Italia sostiene il processo di Ginevra sotto l’egida dell’Onu per la stabilizzazione della Siria”, ha assicurato il ministro Alfano. “Guardiamo con favore al cessate il fuoco raggiunto ad Astana”, ha sottolineato Alfano, “che, seppure non totale, è stato finora consistente ed efficace. Dobbiamo ora puntare all’obiettivo della stabilizzazione in Siria che dovrà avvenire in un quadro Onu. La stabilizzazione potrá determinare il ritorno nel Paese dei rifugiati e contribuire in modo importante al contrasto del terrorismo internazionale”.
“Perchè la pace torni in Siria e sia durevole deve essere raggiunta innanzitutto dai siriani: il sostegno esterno è importante, ma la pace non potrá essere durevole se sará eterodiretta” ha concluso il titolare della Farnesina.