L’Esposizione Internazionale 2017 – che si colloca tra le due Expo Universali di Milano (2015) e Dubai (2020) – avrà luogo ad Astana, capitale del Kazakhstan, dal 10 giugno al 10 settembre 2017 sul tema “L’Energia del futuro”. L’evento, sulla scia dell’Accordo di Parigi sul clima e dell’Agenda 2030 di Sviluppo Sostenibile adottati dalle Nazioni Unite, costituirà una vetrina globale delle più avanzate tecnologie e politiche volte a ridurre le emissioni di CO2, aumentare l’efficienza energetica e promuovere le fonti alternative.
Hanno aderito a Expo Astana oltre 110 Paesi. L’Italia vi partecipa con un ampio ventaglio di soggetti, coordinati dal MAECI (che esprime il Commissario Generale di Sezione, l’Ambasciatore ad Astana Stefano Ravagnan), dal MISE e da ICE/Agenzia in qualità di ente gestore. Al Padiglione italiano, progettato dallo Studio ABDR e curato negli avanzati contenuti audiovisivi dall’Arch. Stanislao Cantono Di Ceva, prenderanno parte fra gli altri il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, l’ENEA, la maggioranza delle Regioni italiane e oltre 20 grandi e medie imprese del settore dell’energia.
Il Padiglione italiano, contiguo a quelli di Regno Unito, Lituania, Ungheria e Finlandia, avrà una superficie espositiva principale di 895 mq, più ulteriori 700 mq al piano superiore per servizi commerciali, incontri imprenditoriali e ristorante. Dopo la prima Settimana della Cucina italiana nel mondo svoltasi a fine 2016, il nostro Paese sarà rappresentato ad Expo Astana anche attraverso l’offerta di una ristorazione di qualità, a beneficio dei circa 5 milioni di visitatori attesi soprattutto dal Kazakhstan e dagli altri Paesi dell’Asia Centrale.