Ha avuto luogo il 17 febbraio alla Farnesina la prima riunione dei partecipanti italiani alla prossima Expo di Astana (Kazakhstan), che si terrà dal 10 giugno al 10 settembre 2017 sul tema “L’Energia del Futuro”.
All’Esposizione Internazionale kazaka l’Italia sarà presente attraverso lo sforzo coordinato di oltre 30 soggetti: oltre al MAECI, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare; l’ente attuatore ICE/Agenzia; l’ENEA; il Gestore dei servizi energetici GSE; le aziende o gruppi ENI, ENEL, IVECO/CNH Industrial, Enerco Distribuzione, Expertise/Kios, Bracco, SITIE e LCW; Associazioni imprenditoriali e di categoria come Assolombarda e OICE; le Fondazioni Alessandro Volta e Milano per Expo 2015; e infine 16 Regioni italiane, coordinate dalla Conferenza delle Regioni e dal Consorzio AASTER.
Il design del padiglione italiano, che si svilupperà su 900 mq (tra i più grandi padiglioni nazionali ad Expo Astana), è opera dello Studio ABDR; la curatela artistica è affidata all’arch. Stanislao Cantono di Ceva. Il percorso di visita, incentrato su riprese a 360° ad alta risoluzione, consentirà di percorrere la storia e la capacità d’innovazione del nostro Paese in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica, sempre con uno sguardo alle realtà dei territori e alla tradizionale bellezza del paesaggio italiano.
I partecipanti hanno convenuto di lavorare a un palinsesto di eventi (convegni, incontri tra Governi o business to business) da tenersi ad Astana nell’arco delle 13 settimane di Expo, durante le quali anche le Regioni italiane saranno presenti secondo uno schema di rotazione settimanale. Il “gran finale” sarà costituito dalla Giornata Nazionale italiana fissata al 5 settembre e nella tournée dell’Orchestra Sinfonica del Teatro alla Scala, promossa da ENI nella decade di chiusura dell’Esposizione.