Approfondire il legame tra cambiamenti climatici e migrazioni e l’impegno dell’Italia per favorire la sostenibilità ambientale in ambito ONU. Questa l’occasione offerta dalla Conferenza promossa dall’Arma dei Carabinieri e dal Corpo Forestale dello Stato, a testimonianza del reciproco impegno per la tutela dell’ambiente, che vede questa mattina presso la Scuola ufficiali Carabinieri di Roma la presenza oltre del Ministro Gentiloni anche dei Ministri dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, delle Politiche agricole, Maurizio Martina, del Comandante Generale dell’Arma, Tullio Del Sette e del capo del Corpo forestale della Stato Cesare Patrone.
All’evento, che si svilupperà in due giornate di lavori, intervengono rappresentanti di alte cariche istituzionali nazionali e comunitarie, di enti governativi stranieri e di organismi e associazioni nazionali e internazionali che operano a favore della tutela dell’ambiente.
Sullo sfondo della Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e dell’Accordo sul Clima di Parigi, la Conferenza intende approfondire i temi ambientali, nel quadro del progetto europeo TECUM (Tackling environmental crimes through standardised methodologies) che, sotto la guida dell’Arma dei Carabinieri, con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente italiano, della Guardia Civil spagnola e la Environmental Guard romena, coordina in particolare un’attività di contrasto del traffico illecito di rifiuti.