“Happenchance: World War II photographs, Italian campaign, 1942-45”. E’ questo il titolo di un’esposizione fotografica di Alfonso Carrara (1922-2012), che dal 1 al 29 settembre fara’ tappa all’Istituto italiano di cultura (Iic) a New York. L’evento era stato presentato dal 18 giugno al 31 luglio all’Iic di San Francisco ed e’ stato organizzato dai due Istituti in collaborazione con quello di Chicago.
Alfonso Carrara, architetto, artista, poeta e fotografo italoamericano
Carrara, architetto, artista, poeta e fotografo italoamericano durante la Seconda Guerra Mondiale era un interrogatore, traduttore e ricognitore per la Quinta Armata americana. Disarmato ma munito di macchina fotografica, nel 1944-5 entro’ in svariati paesini italiani mentre gli ultimi residui dell’esercito tedesco si dileguavano, e fu capace di documentare lo spossamento delle popolazioni disorientate di quell’epoca, e l’architettura squartata dalla guerra durante l’avanzata degli alleati verso il nord. Da un momento all’altro di profonda transizione, Carrara catturo’ il dramma di quell’epoca, documentando tutto quel che vedeva intorno a se’ dalla distruzione di splendidi villaggi antichi alle ultime foto di Mussolini, posto in una bara di legno compensato sotto la custodia dell’esercito americano.