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Polo Scientifico di Trieste

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Introduzione

L’Area Science Park di Trieste, sede del Parco scientifico e tecnologico più grande d’Italia che vanta una concentrazione di ricercatori tra le più importanti d’Europa, ospita Centri di Ricerca ed Istituti nazionali e regionali, stranieri ed internazionali, che svolgono attività di ricerca (di base e applicata) in vari settori: dalla fisica alle biotecnologie, dalla genomica alla fisica dei materiali, dalla ricerca applicata all’industria farmaceutica, da quella alimentare alla microelettronica ed informatica. 

Se da una parte il Sistema Trieste arreca beneficio all’Italia in termini di progresso tecnologico e di innovazioni applicate all’imprenditoria, dall’altra parte consente al Paese di accrescere il proprio prestigio a livello internazionale, configurandosi quale leva di supporto allo sviluppo sostenibile ed eco-compatibile dei Paesi emergenti. In ragione di ciò, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ritiene prioritari il sostegno e il rafforzamento del Sistema Trieste e del Polo Internazionale d’eccellenza scientifico e tecnologico, in stretta collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e con le Amministrazioni locali e regionali coinvolte. 

Gli addetti del Parco Scientifico e Tecnologico di Trieste provengono da tutto il mondo, mentre le decine di migliaia di ricercatori dei Paesi emergenti che si sono formati presso la realtà internazionale triestina occupano ora posizioni di rilievo nei settori scientifico, economico e politico dei Paesi di provenienza. Ciò rappresenta un investimento strategico di medio e lungo periodo per l’Italia  rispetto alle dette realtà emergenti.
Il Sistema Internazionale di Trieste intrattiene rapporti con il Gruppo dei 77 e con il Segretariato dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Inoltre, le Agenzie delle Nazioni Unite di Vienna, Ginevra e Parigi svolgono di frequente consultazioni e collaborazioni scientifiche con i Centri internazionali triestini. 

ICTP, TWAS e IAP  

Nell’ambito del Polo Scientifico di Trieste operano importanti Istituzioni scientifiche internazionali collegate all’UNESCO tra cui l’ICTP “International Centre for Theoretical Physics”, la TWAS “The World Academy of Sciences”, e l’IAP “Inter-Academy Panel”. 

  •  ICTP 
    Il Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) è un istituto internazionale per la formazione e la ricerca, fondato dal premio Nobel pakistano Abdus Salam con l’aiuto del fisico italiano Paolo Budinich. Il Centro promuove la ricerca d’avanguardia nella fisica teorica e applicata e favorisce al contempo lo sviluppo delle competenze scientifiche nei Paesi in via di sviluppo tramite opportunità formative: dalla sua fondazione a oggi, il Centro ha ospitato più di 140.000 scienziati, e oltre 100 premi Nobel vi hanno tenuto lezioni e seminari. Le aree di ricerca del Centro includono la fisica teorica, quella delle alte energie, la cosmologia e fisica delle astroparticelle, la fisica statistica e della materia, la matematica e la fisica applicate e le scienze quantitative della vita. L’ICTP è inoltre fortemente impegnato nel sostegno alle donne nella scienza. 
  • TWAS e IAP
    La TWAS, “The World Academy of Sciences” per l’avanzamento scientifico nei Paesi in via di sviluppo, ha la missione di promuovere l’eccellenza scientifica per uno sviluppo sostenibile basato sulla scienza, nella convinzione che rafforzando la scienza e l’ingegneria sia possibile affrontare con successo le sfide della fame, delle malattie e della povertà. Fondata nel 1983 a Trieste, nel 1991 è divenuta un programma dell’UNESCO. Il primo nucleo di accademici contava 42 fondatori; gli oltre 1100 accademici odierni testimoniano come la TWAS sia in continua crescita. La rete della TWAS – composta da oltre 60 partner fra consigli scientifici, accademie, ministeri, dipartimenti universitari e fondazioni – comprende anche tre Organizzazioni che hanno sede presso gli uffici dell’Accademia. Fra queste si annovera l’“InterAcademy Partnership” (IAP): network globale delle accademie scientifiche che riunisce 107 accademie nazionali e regionali di 97 Paesi del mondo. 

ICGEB 

Anche l’ICGEB, “International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology”, organizzazione intergovernativa inizialmente istituita come progetto speciale dell’UNIDO, fa parte del Polo scientifico di Trieste. Autonomo dal 1994, il Centro gestisce 46 laboratori all’avanguardia a Trieste (Italia), Nuova Delhi (India) e Città del Capo (Sudafrica), e forma una rete interattiva con oltre 65 Stati membri. 

L’ICGEB svolge un ruolo chiave nelle biotecnologie in tutto il mondo per l’eccellenza nella ricerca, formazione e trasferimento tecnologico all’industria; contribuisce in termini concreti al raggiungimento dello sviluppo globale sostenibile e le sue operazioni sono allineate a quelle del Sistema delle Nazioni Unite. 

Nel 2020, oltre 600 scienziati di oltre 47 nazionalità erano a bordo dei laboratori ICGEB, impegnati nella ricerca in cinque macro-aree (malattie infettive, malattie non trasmissibili, biotecnologie mediche, biotecnologie industriali, biologia vegetale e biotecnologie). A Trieste, in particolare, 18 gruppi di ricerca composti da oltre 180 ricercatori sono stati attivi in vari campi della ricerca biomedica.  

L’ICGEB s’impegna fra l’altro a raggiungere e promuovere la parità di genere in tutte le sue attività. Esemplare sotto questo profilo è il Programma di Borse di Studio: il Centro assegna ogni anno una serie di borse di studio a giovani scienziati degli Stati membri per intraprendere ricerche nei suoi laboratori. Nel 2020, su 251 borsisti il 59% erano donne.