Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Allargamento

L’allargamento dell’Unione Europea è uno strumento chiave per promuovere la pace, la stabilità, la prosperità e la sicurezza del continente europeo. L’Italia sostiene l’adesione di nuovi Paesi all’Unione Europea sulla base del merito e a parità di condizioni tra tutti i candidati. In questo contesto, l’Italia persegue una strategia di preparazione dei candidati all’appartenenza alla UE basata su tre pilastri:

  1. “Integrazione graduale”, ossia l’accesso anticipato al mercato interno e alle politiche dell’UE, con benefici concreti per i nostri cittadini e opportunità d’affari per le nostre imprese.
  2. Semplificazione del processo di adesione, per fare in modo che l’ambizione di allargare l’Unione Europea vada di pari passo con il bisogno di semplificare le procedure che governano il processo di adesione.
  3. Comunicazione strategica, per diffondere presso le opinioni pubbliche dei Paesi Membri e candidati all’adesione alla UE il valore aggiunto dell’appartenenza all’Unione Europea in termini di rafforzamento della nostra competitività, salvaguardia della nostra sicurezza e maggiore dimensione di scala per affrontare le sfide globali in un mondo sempre più competitivo.

 

L’Italia è da anni leader in Europa per gli strumenti UE Twinning e TAIEX, che sono al cuore del processo di allargamento in quanto principali facilitatori dei negoziati di adesione. Attraverso di essi, l’Italia promuove “sul campo” il rafforzamento delle capacità amministrative dei Paesi candidati e fornisce quindi un contributo particolarmente prezioso ed utile al percorso di recepimento dell’acquis comunitario e di allineamento agli standard UE.

 

Negoziati di adesione – come funzionano

Ogni Paese candidato è chiamato ad allinearsi pienamente alle regole e agli standard UE (il cd. acquis dell’Unione Europea) attraverso un percorso di riforme. Per facilitare questo lavoro, l’acquis è diviso in settori (cd. “capitoli”).

Ogni anno la Commissione Europea pubblica un documento strategico (cd. “Pacchetto allargamento”) con cui valuta i progressi dei Paesi candidati e formula raccomandazioni per ciascun “capitolo” dell’acquis. Sulla base del “Pacchetto”, gli Stati membri forniscono un indirizzo politico dopo averne discusso in Consiglio Affari Generali e in Consiglio Europeo mentre i candidati proseguono nel percorso di riforme.

Quando il percorso di “allineamento” è completato, gli Stati membri e il Paese candidato sottoscrivono e ratificano un trattato di adesione. Una volta completate tutte le procedure di ratifica, l’Unione Europea conta un nuovo Stato membro.