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Cooperazione: Etiopia, più grano contro la fame

Rilanciare la coltivazione del grano duro per aiutare l’Etiopia a far fronte al proprio fabbisogno alimentare: è la missione di ‘Agricultural Value Chains in Oromia’, il progetto promosso dalla Cooperazione italiana ad Addis Abeba in collaborazione con l’Istituto Agronomico per l’Oltremare, che punta a realizzare una filiera di grano duro di alta qualità nell’area di Bale, nella regione centro-meridionale dell’Oromia.


Obiettivo del programma, che coinvolge 15 cooperative di agricoltori, è quello di consentire il raggiungimento, entro i prossimi 5 anni, di una produzione di 500mila tonnellate di grano. “Il grano duro – spiegano dalla Cooperazione – è stato coltivato per millenni in Etiopia, ma ora è stato soppiantato completamente dal grano tenero. Tuttavia il consumo di pasta sta crescendo moltissimo nel Paese, e dalle industrie del settore c’è forte domanda di materia prima per le loro produzioni. Con il nostro progetto, intendiamo dimostrare che le attuali importazioni di centinaia di migliaia di tonnellate di grano duro possono essere sostituite da una produzione nazionale”.


Il progetto, che coinvolge circa 10mila piccoli coltivatori dei distretti di Agarfa, Goro, Ginir, Gololcha e Sinana, ha già raggiunto un primo importante obiettivo con la firma, alcuni giorni fa, di un contratto di fornitura tra due cooperative agricole e un’industria della pasta.

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