Bisognerà attendere ancora una settimana per la decisione del giudice indiano sulla giurisdizione del caso dei due marò italiani, ma l’Italia insiste che la giurisdizione è nostra. Al termine del dibattimento all’Alta Corte di Kerala sul ricorso italiano, il giudice – riferiscono fonti legali – si è riservato di esprimersi tra una settimana, mentre è stata rinviata a venerdì l’udienza sul rilascio della nave Enrica Lexie. Sulla questione la posizione italiana è sempre la stessa e cioè che “la giurisdizione è italiana”, ha spiegato il portavoce della Farnesina Giuseppe Manzo nel consueto briefing con la stampa.
Per quanto riguarda il sequestro di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, Manzo ha reso noto che “in questo momento il console generale a Calcutta, Joel Melchiori, è a colloquio con il ministro dell’Interno dello stato indiano dell’Orissa”. Manzo ha ricordato anche che il Ministro Giulio Terzi in un colloquio telefonico con il suo collega indiano Krishna aveva sottolineato che per l’Italia “é assolutamente prioritario l’obiettivo della sicurezza e incolumità dei nostri connazionali”. Manzo ha inoltre ricordato che le autorità indiane hanno attivato una “cellula d’emergenza, una sorta di unità di crisi” con le autorità locali, la polizia e ministero dell’Interno per seguire il caso.
Nel corso del briefing è stato fatto anche il punto sull’agenda settimanale del Ministro Terzi. Il primo appuntamento è il 20 marzo a Berlino per un foro di riflessione sul futuro dell’Europa organizzato dal Ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle. Il Ministro Terzi sarà assistito dal Sottosegretario Marta Dassù.
Mercoledì 21 Terzi incontrerà alla Farnesina il Viceministro degli Esteri del Myanmar. Si tratta – ha spiegato Manzo – del primo incontro ad alto livello dopo le prime parziali aperture da parte del Myanmar e rappresenta un “appuntamento importante per gli sviluppi futuri delle relazioni”, a partire dalle elezioni che si terranno in primavera nel Paese asiatico e in vista delle “possibili visite italiane che sono in cantiere in quella regione”. Lo stesso giorno il Ministro vedrà il Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri di Malta, Tonio Borg. Al centro dei colloqui il Mediterraneo, la stabilità regionale e la primavera araba.
Giovedì 22 arriverà a Roma il Ministro degli Esteri britannico William Hague, per un giro di consultazioni nel quadro di “rapporti strettissimi” con l’Italia. Somalia, pirateria, Siria, Nord Africa tra i temi dei colloqui, oltre naturalmente alla questione della morte dell’ingegnere italiano Franco Lamolinara in Nigeria nel corso di un blitz delle forze speciali britanniche. Londra, ha spiegato Manzo, ha dato “grande disponibilità a fare chiarezza” sulla vicenda.
Sempre il 22 Terzi parteciperà all’apertura della Conferenza ministeriale “Asean Awareness”, il cui obiettivo è fare conoscere alle imprese italiane le opportunità di investimento in un mercato come quello del sud-est asiatico di 600 milioni di potenziali clienti. Nel forum, in programma anche il 23, si discuterà tra le altre cose di infrastrutture, beni di consumo e cooperazione industriale. Parteciperanno i rappresentanti di 10 Paesi e Confindustria. L’iniziativa segue alla recente visita di Terzi nella regione.
Venerdì 23 a Bruxelles è in programma il Consiglio Affari Esteri, dove verranno discussi i principali temi di attualità internazionale, come la Siria. Verrà affrontata anche la questione Bielorussia e le sanzioni al regime. Per la prima volta la Serbia parteciperà al formato allargato del Consiglio, dopo aver ottenuto lo status di candidato: una novità che “fa molto piacere all’Italia”, che è il principale sponsor dell’ingresso di Belgrado nell’UE.