Il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova, interverrà oggi e domani ad Amsterdam alla riunione informale dei Ministri dello Sviluppo dell’Unione Europea.
L’incontro, che sarà presieduto dall’Alto Rappresentante Federica Mogherini, prevede uno scambio di vedute sull’elaborazione della nuova strategia globale dell’UE, i rapporti con i Paesi ACP (Africa, Caraibi, Pacifico) dopo il 2020, allo scadere dell’Accordo di Cotonou, e l’interazione tra migrazioni e sviluppo. È infine previsto un incontro con i Ministri del Commercio dell’UE sulle catene globali del valore.
“Nel dotarsi di una nuova strategia di azione esterna, sulla quale è in corso una riflessione approfondita tra gli Stati membri che si concluderà entro giugno prossimo – afferma Della Vedova – l’UE dovrà a nostro avviso tenere conto di priorità quali il Mediterraneo, le migrazioni, i Balcani occidentali. La nuova strategia dovrà inoltre avere come quadro di riferimento l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il punto di partenza – prosegue – è che si risponde a sfide globali in maniera collettiva. Nel campo delle migrazioni, la cooperazione allo sviluppo svolge un ruolo essenziale sia per arginare il flusso dei migranti economici, sia per lenire le sofferenze dei rifugiati e degli sfollati dalle aree di conflitto. E l’UE, come sommatoria tra gli interventi coordinati degli Stati membri e le iniziative sostenute sul bilancio comunitario – sottolinea Della Vedova – è in grado di fare la differenza.
L’Italia, in questo quadro, è pronta a fare la propria parte. Penso in particolare alla crisi in Siria e alle iniziative della cooperazione italiana a favore dei rifugiati siriani in Giordania e Libano, fondamentali anche per evitare che un’intera generazione di bambini siriani resti priva di scolarizzazione e sia facile preda di estremismi. L’Italia parteciperà con un significativo pacchetto di iniziative non solo di emergenza ma anche di più lungo periodo alla conferenza di Londra dei donatori per la Siria nei prossimi giorni”, conclude il sottosegretario.