L’Unità di Crisi della Farnesina sta gestendo con “grandissima diligenza e impegno 24 ore su 24” i casi dei nostri connazionali sequestrati all’estero. Lo ha sottolineato il Ministro Giulio Terzi, al termine di un incontro con i funzionari dell’Unità di Crisi per fare il punto della situazione, e sottolineando che “rimaniamo fiduciosi” sull’esito positivo di tutte le vicende, anche quelle “non così visibili sulla stampa ma che non per questo non continuano ad essere seguite con grande vicinanza”.
Coordinamento
Lo staff dell’Unità di Crisi è dotato non solo di “grande professionalità” ma anche di una “sensibilità sugli aspetti umani, psicologici dei familiari delle persone che sono prigioniere e a rischio”, ha aggiunto Terzi, sottolineando poi la “rilevanza di questo lavoro fatto di concerto con le altre amministrazioni dello Stato e che rappresenta un elemento fondamentale per la tutela dei nostri connazionali all’estero”.
Prima di partire informatevi e informateci
E proprio per scongiurare altre situazioni di pericolo il Ministro Terzi, approfittando dell’imminenza delle festività pasquali, ha rivolto un “forte appello” a chi si appresta a partire per turismo, questioni familiari o lavoro, a “prestare la massima attenzione a quella che è l’assistenza fornita da questa Unità di Crisi attraverso gli strumenti informatici di cui dispone”. Soprattutto, i portali “Viaggiare Sicuri” e “Dove siamo nel mondo”: il primo fornisce in tempo reale notizie sulle aree dove si possono incontrare pericoli (problemi di sicurezza, rivolgimenti interni, fenomeni atmosferici, epidemie). Il secondo consente la registrazione di chi parte, per essere rintracciato facilmente in caso di bisogno.
Viaggiare in modo responsabile
Il Ministro ha insistito che bisogna “fare attenzione ai pericoli che si affrontano, perché si possono creare vicende estremamente difficili da risolvere anche con l’impegno massimo da parte delle autorità di governo”. Quindi, prima di partire è bene “orientare le proprie azioni in modo responsabile con piena consapevolezza dei rischi che si possono incontrare”.
Proprio per raggiungere il maggior numero di italiani con il suo appello il Ministro ha poi inviato in tempo reale un messaggio su Twitter invitando a viaggiare in sicurezza e a consultare il sito dell’Unità di crisi e tutte le sue applicazioni.