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Terzi incontra Ban Ki-Moon – Il Ministro: “La situazione dei Marò è inaccettabile”

Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi ha definito “inaccettabile” la situazione dei marò italiani in India nel corso di un incontro con il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, al Palazzo di Vetro, reduce dai vertici del G8 e della Nato. Un caso, quello dei marò – ha affermato il Ministro con l’ANSA – che “mina” l’impegno comune per la tutela della sicurezza nelle operazioni internazionali.


Negli oltre 40 minuti di colloquio con Ban, Terzi si è soffermato su tutti i maggiori temi di politica internazionale, dalla Siria alla Libia. E l’incontro è stata l’occasione per il segretario generale per esprimere la propria “solidarietà e il dolore” per il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna. Un dolore forte – ha affermato Terzi – anche perché Ban Ki-Moon” aveva negli occhi il ricordo dell’Aquila”, quando ha partecipato al G8.


Grazie a Italia per sostegno umanitario


Sulla Siria Ban Ki-Moon ha ringraziato l’Italia per il sostegno alla missione di monitoraggio dell’Onu. Terzi lo ha informato sull’impegno italiano sul fronte umanitario. Un sostegno fatto dell’arrivo imminente di un ospedale da campo alla frontiera con la Giordania in grado di curare 100 feriti al giorno; l’invio di due kit di medicinali idonei a curare 20.000 persone in tre mesi; e l’invio in Libano di tre kit di medicinali per la cura di 30.000 feriti in tre mesi. L’Italia – ha detto Terzi in un’intervista alla Cnn – è “molto” preoccupata per la situazione in Siria: “Non possiamo vedere tanta gente soffrire così terribilmente: oltre 10.000 persone sono state uccise e ci sono un milione e più di rifugiati”. E’ necessario – secondo Terzi – “sostenere con convinzione” il piano Annan e “mantenere la pressione sul regime di Damasco”. Il piano Annan – ha aggiunto il Ministro – “non è a tempo indeterminato” e in mancanza di progressi sarà necessario “portare la questione al Consiglio di Sicurezza” dell’Onu.


Impegno concreto nel settore della sicurezza


Sul dossier Libia, Terzi ha aggiornato Ban Ki-Moon sui recenti incontri con il suo omologo libico, illustrando il “concreto” impegno italiano in particolare nel settore della sicurezza. Quindi, ha definito un importante segnale la partecipazione al processo elettorale in Libia per l’alto numero dei votanti. Terzi ha infine invitato Ban Ki-Moon a Torino per rilanciare il ruolo della città come polo di formazione per i quadri delle Nazioni Unite.


Dagli Stati Uniti Terzi non ha dimenticato l'”importante” riunione europea delle prossime ore e, alla Cnn, ha affermato: l’Europa è “un grande progetto” e l’area euro è un risultato da cui “non si torna indietro”: gli europei sono impegnati a sostenere la Grecia. Le conseguenze di un’uscita di Atene dall’euro sono – ha aggiunto – troppo rischiose. Terzi ha messo in evidenza come “le significative riforme strutturali messe in atto dal Governo italiano negli ultimi mesi condurranno alla crescita”.


Nelle prossime ore Terzi parteciperà in assemblea generale all’Onu a un forum di alto livello su ‘Ruolo degli Stati Membri nella Mediazione’. E nell’ambito della sua due giorni newyorkese ha in programma un incontro con l’Editorial Board del Wall Street Journal e un’intervista con Fox Tv.

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