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Il governo, fruibili e sicure località dell’Emilia Romagna – Ambasciate italiane attive per favorire flussi turistici

I turisti, anche quelli provenienti dall’estero, potranno continuarea fruire delle strutture, perfettamente agibili e sicure, della Riviera emiliana-romagnola: “bisogna dire che qui non e’ successo nulla”, lo ha detto il Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi che ha invitato ad una “corretta informazione” ed ha lanciato un messaggio tranquillizzante verso tutti coloro che intendono fare la propria vacanza in Emilia Romagna.



Task-force per un’informazione corretta



Il governo ha attivato una unità di crisi che ha predisposto un piano di comunicazione a sostegno dell’attività turistica. Compito della task force sarà quello di veicolare informazioni “precise ed affidabili”, per garantire il normale svolgimento della stagione estiva. “Questo per evitare – spiega Gnudi – che ai gravissimi disagi e sofferenze della popolazione di quell’area, si aggiunga un effetto negativo sul turismo della zona, che rappresenterebbe un ulteriore, ingiustificabile danno”. Gnudi sottolinea con forza che “l’intera Regione Emilia-Romagna, le località balneari sul mare Adriatico, i capoluoghi e le città d’arte nei territori prossimi a quelli direttamente interessati dal sisma, sono perfettamente fruibili. La riviera adriatica, in modo particolare, non ha subito alcun danno e tutte le strutture turistiche, sia ricettive che di servizio, sono perfettamente funzionanti”. “L’epicentro e i maggiori danni dei terremoti del 20 maggio e del 29 maggio scorsi – prosegue il Ministro – sono concentrati in alcune zone in aree confinanti delle Province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Mantova. Con eccezione di queste specifiche zone, non vi è alcuna limitazione per lo svolgimento dell’attività turistica e ricettiva nel resto della Regione o nelle Province di Regioni vicine. Le vie di comunicazione stradali e ferroviarie sono perfettamente agibili, gli aeroporti funzionano regolarmente così come le linee di telecomunicazione. Gli alberghi e le altre strutture ricettive svolgono attività regolare e il patrimonio culturale di cui l’area è ricchissima è perfettamente visitabile”.


Iniziative della Rete diplomatica all’estero



Nell’ambito dell’azione coordinata di Governo il Ministro Giulio Terzi, d’intesa con il Ministro per gli Affari Regionali, lo Sport e il Turismo Piero Gnudi, ha dato istruzioni alle Ambasciate e a tutti gli Uffici della rete diplomatica e consolare nel mondo “di assicurare capillare diffusione alle informazioni relative alla perfetta fruibilità delle località balneari sull’Adriatico e delle città d’arte.


In questa azione rientra, in particolare, una più precisa informativa sull’effettiva estensione territoriale del sisma e dei suoi effetti, e sulla circostanza che le aree tradizionalmente meta del turismo italiano ed internazionale non vi rientrano’’.



Iniziativa della Commissione europea



Una lettera ai ministri del Turismo dell’Unione europea per presentare l’Emilia-Romagna come destinazione turistica sicura, la scriverà il vicepresidente della Commissione europea, e commissario al Turismo, Antonio Tajani, che e’ stato in visita alle zone colpite dal terremoto. “Oggi – ha assicurato Tajani – partirà una lettera a tutti i ministri del Turismo dell’Unione europea, e a tutti i ministri del Turismo dei principali Paesi extraeuropei da cui provengono i turisti, per fare in modo che non vengano commessi errori per quanto riguarda la collocazione dei due terremoti, a tutela dell’economia turistica europea e dell’Emilia-Romagna’’.


 

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