La teoria della relatività generale, la storia della geometria e la ricerca dei pianeti extrasolari: sono argomenti di tre seminari di divulgazione scientifica promossi dall’Ambasciata d’Italia a Berlino per valorizzare le eccellenze italiane nel campo scientifico. Il programma autunnale dell’Istituto Italiano di Cultura prevede i tre incontri nella serie “Prospettive delle scienze naturali”, organizzata dall’Ufficio dell’Addetto Scientifico dell’Ambasciata.
Nel corso del primo seminario, Luciano Rezzolla ha illustrato come, a partire dalla teoria delle relatività generale e con l’aiuto di supercomputer, è possibile prevedere la dinamica d’interazione fra i corpi più densi esistenti nell’universo, come coppie di buchi neri o di stelle di neutroni.
I prossimi appuntamenti
Il 17 ottobre al seminario intitolato “C‘è spazio per tutti. Geometria e cultura umana”, Piergiorgio Odifreddi ripercorrerà la storia della geometria dagli albori egizi sino alle scoperte del Novecento, mostrando le tracce lasciate da questa disciplina nelle opere d’arte di tutte le epoche e di tutti i popoli. Immagini che vanno dalle piramidi egizie ai frattali moderni, e dai quadri di Mondrian alle architetture di Gehry, permetteranno di visualizzare i legami tra la geometria e il resto della cultura umana.
Infine, il 19 novembre, Leopoldo Benacchio, Astronomo all’Osservatorio INAF di Padova e corrispondente scientifico per il Sole24ore (sua, ad esempio, la copertura della particella di Higgs e del veicolo Curiosity su Marte) terrà un seminario sul tema “1000+1 Pianeti. In cerca di un’altra Terra”. Benacchio racconterà lo stato della ricerca di pianeti extrasolari, partendo dalla scoperta del primo pianeta nel 1995, con uno strumento relativamente modesto e molto ingegno, e arrivando, a 17 anni di distanza, e grazie a strumenti sempre più precisi, con osservazioni sia da Terra che dallo spazio, ai quasi 1000 pianeti extrasolari ora noti. Le tecnologie attuali non permettono però di vedere direttamente questi pianeti, specie se di dimensioni della nostra Terra: Benacchio illustrerà i telescopi molto sofisticati in costruzione nel prossimo decennio, spiegando come in questa avventura l’Europa, e l’Italia, siano in prima fila.