“Il Governo italiano é fortemente impegnato a conseguire l’obiettivo di varare la macroregione Adriatica-Ionica. L’Italia punta ad ottenere il mandato da parte del Consiglio europeo alla Commissione Ue, nel dicembre 2012”. Lo ha detto a Bruxelles, il Sottosegretario agli Affari esteri Marta Dassù, intervenendo al seminario sul futuro della macroregione Adriatica-Ionica, realizzato con il contributo delle Regioni italiane ed europee che si affacciano sull’ Adriatico e sullo Ionio. I lavori sono stati aperti dall’Ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, Rappresentante permanente per l’ Italia presso l’ Unione europea. Dassù ha sottolineato l’ importanza di questa macroregione sotto diversi aspetti tra i quali quello economico e politico.
Area strategica
“L’importanza economica – ha detto – é collegata soprattutto alla strategia di cooperazione marittima, a nuovi progetti infrastrutturali e a nuovi progetti energetici”. E ha ricordato: “Abbiamo appena firmato a New York con Grecia e Albania il gasdotto Tap (Trans Adriatic Pipeline), e questo dimostra quanto quell’ area sia per noi strategica”.
Il motivo politico, ha proseguito il Sottosegretario, “è che i Balcani occidentali devono per noi, come prospettiva strategica, entrare nell’ Ue, ma sarà un processo lungo e quindi la cooperazione macroregionale é un modo importante per tenerli agganciati”.