“Un grandissimo giorno per l’Unione europea, per i cittadini, ma è un grande giorno soprattutto per l’Italia, che non soltanto è tra i fondatori convinti del gruppo dei Sei del Trattato di Roma ma è stata anche la patria di pensatori e grandi statisti che hanno dato un impulso fondamentale ai valori e al processo di integrazione”: così il ministro degli Esteri Giulio Terzi commentando l’assegnazione del Nobel alla Ue.
Il manifesto di Ventotene
Terzi ha ricordato “gli uomini fondamentali che hanno firmato questo processo, Altiero Spinelli col manifesto di Ventotene, Alcide De Gasperi, Gaetano Martino, e anche una fondamentale figura della diplomazia, il ministro degli esteri Carlo Sforza che soleva dire ‘Se non dobbiamo fare l’Europa per affetto e per passione, facciamola almeno per interesse’. Una frase di particolare attualità anche oggi. L’Europa, almeno per interesse nazionale, deve essere costruita’’.