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“Laying out a legacy – Can Obama do more the second time?” Il nuovo numero di Longitude

In copertina “Laying out a legacy – Can Obama do more the second time?” è il titolo del servizio di copertina del nuovo numero di Longitude, rivista diretta da Pialuisa Bianco ed in edicola dal 6 febbraio: un’analisi delle sfide e prospettive del secondo mandato di Obama, con contributi di Christopher Caldwell, del consigliere diplomatico del presidente della Repubblica Stefano Stefanini, di Maurizio Molinari e Domenico Lombardi, che in particolare analizza le implicazioni dell’arrivo di Jack Lew al Tesoro USA dopo Timothy Geitner. Si passa poi all’approfondimento della questione della diffusione delle armi da fuoco nuovamente al centro del dibattito politico americano.


La nebbia della guerra elettorale


L’editoriale del direttore è dedicato all’”Italy’s electoral fog”  parafrasando “the fog of electoral war”, “la nebbia della guerra elettorale”: lo scontro bipolare radicale comprime nuovi tentativi come quello di Monti e oscura la mancanza di strategia nei due principali schieramenti al di là delle parole d’ordine. Diversi commentatori politici credono che la prossima legislatura sarà breve e tormentata e che la coalizione vincitrice non avrà i numeri per governare e non saranno possibili alleanze.


Quando il consenso uccide la governabilita’


L’altro tema in primo piano è la crisi del meccanismo democratico nei Paesi dell’Occidente nell’analisi dal titolo “Quando il consenso uccide la governabilità”: la radicalizzazione molto forte dello scontro negli Stati Uniti si vede oggi anche nei Paesi europei. Eppure, la rincorsa per il consenso da parte dei leader è un mezzo di legittimazione del potere democratico ma non dovrebbe essere il fine.
Nella “striscia di copertina” anche un altro tema “caldo”: “Feeding the world”, un’analisi da un lato delle produzione di cibo biotech e dall’altro una “mappatura dello spreco” del cibo. Dallo studio emerge una conclusione sorprendente: sono i Paesi più poveri a sprecare di più rispetto a quelli occidentali.


Soluzioni alla crisi abbandonando radicalismo ideologico


“Economic policy feuds” è il titolo del contributo dell’economista Giovanni Tria, secondo cui non è più il tempo di radicalismo ideologico. Una volta c’era la filosofia monetarista antitasse e quella keynesiana. Oggi invece tutti i governi devono trovare soluzioni congrue alla crisi abbandonando ogni rigidità ideologica.
Sul versante internazionale l’articolo “Democracies in no one’s world” cerca di rispondere alla domanda “che ne è della democrazia nel mondo di oggi?”, ora che l’egemonia occidentale è in declino.


C’è anche un’analisi delle ultime elezioni regionali in Germania in cui Angela Merkel ha perso consensi, anche se la Cancelliera resta favorita per le prossime elezioni politiche.


Come rilanciare la promozione del Sistema Paese


Il numero contiene anche il contributo dell’ambasciatore Maurizio Melani, direttore generale della Farnesina il sistema Paese, per il rilancio del sistema di promozione italiano all’estero.