Italia in campo in Angola nella lotta alle malattie infettive bovine: l’Istituto zooprofilattico ‘G.Caporale’ di Teramo sta avviando in alcune province del Paese africano un ambizioso programma di anagrafe bovina, cura della pleuropolmonite del bestiame e miglioramento dei siti di macellazione. Obiettivo principale dell’impegno del centro teramano e’ di debellare il principale focolaio di pleuropolmonite bovina, che sembra si trasmetti proprio dalle province angolane di Huila, Cunene e Namibe a gran parte dell’Africa Australe.
Centro di eccellenza nel mondo
L’istituto e’ un centro di eccellenza nel mondo in materia di zooprofilassi ed e’ gia’ impegnato in attivita’ di consulenza in altri Paesi della regione, come Botswana, Sud Africa e Zambia. Il programma si concentrera’ su anagrafe, mappatura e tracciabilita’ degli allevamenti bovini, su prevenzione e cura della pleuropolmonite e sul monitoraggio igienico-sanitario dei mattatoi esistenti o da creare, partendo da 19 siti di nuova costruzione nel prossimo futuro.