Myanmar: inaugurato il gasdotto per esportazione gas naturale in Cina
In luglio e’ diventato operativo il gasdotto del sistema Shwe Gas and Oil Pipeline che collega i giacimenti offshore di Shwe e Mya in Myanmar con Kunming, capitale della Provincia cinese dello Yunnan. Il sistema e’ composto dal gasdotto stesso e da un oleodotto con un percorso parallelo, che parte dal porto birmano di Kyaukpyu. Entrambe le condotte hanno una lunghezza di circa 1.100 chilometri di cui quasi 800 in territorio birmano. La costruzione dell’oleodotto e’ pero’ in una fase meno avanzata.
Il gasdotto fa capo a una societa’ (SEAGP) avviata da China National Petroleum Corporation (CNPC) e dal gruppo statale birmano Myanmar Oil & Gas Enterprise (MOGE) a cui si sono associate le coreane Daewoo e Kogas e l’indiana Gail (tutte coinvolte nell’attivita’ estrattiva). L’investimento complessivo ammonta a 2,5 miliardi di dollari. La costruzione ha richiesto tre anni di lavori. Il flusso iniziale di gas e’ ridotto: 20 milioni di piedi cubi di gas al giorno (566mila m3). A regime pero’ il gasdotto dovrebbe trasportare 500 milioni di piedi cubi al giorno (14 milioni di m3), di cui 400 esportati in Cina e 100 per il consumo interno di Myanmar. Piu’ incerti i tempi per la messa in opera dell’oleodotto che fa invece capo a una joint venture (SEAOP) a cui partecipano soltanto CNPC e MOGE. A regime, dovrebbe avere una capacita’ di trasporto annuo pari a 22 milioni di tonnellate di petrolio (250.000 barili al giorno) di cui 20 esportati in Cina e il resto destinato al mercato locale. L’opera ha una valenza strategica soprattutto per la Cina. Infatti dovrebbe permettere di ridurre di un terzo il passaggio dagli Stretti di Malacca delle petroliere che attualmente riforniscono il Paese coprendo l’80% delle importazioni e di aprire una via molto piu’ breve per alimentare le raffinerie della Cina Sudoccidentale.
(infoMercatiEsteri)
Germania: utile Generali Deutschland (I sem) pari a 224mln
Utile in lieve flessione per il gruppo Generali Deutschland nel primo semestre a causa delle inondazioni che hanno colpito vaste zone della Germania nella tarda primavera. In netto aumento invece la raccolta premi del gruppo, che conferma il target di risultato dell’esercizio. Il gruppo guidato da Torsten Utecht nella prima meta’ dell’anno ha segnato un utile netto di 224 milioni di euro, in calo del 6,2% rispetto ai 238 milioni della prima meta’ del 2012. “Un buon utile, nonostante il peso di oltre 50 milioni di euro legato alle inondazioni che hanno colpito ampie zone del nord, su ed est della Germania a partire dalla fine di maggio”, commenta la societa’ in una nota, ricordando che il primo semestre 2012 si era anche avvantaggiato di un positivo impatto dalla tassazione. L’utile semestrale resta in ogni caso “dentro la fascia-target”. I premi totali sono saliti del 19,5% a 9,9 miliardi di euro, con una forte crescita nel vita (+30% a 6,77 miliardi). La nuova produzione in termine Ape e’ aumentata del 32,4% a 644 milioni.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Spagna: calata a 248,3 mld esposizione banche verso Bce (luglio)
Il Sole 24 Ore Radiocor) – L’esposizione netta del sistema bancario spagnolo nei confronti della Bce e’ scesa ancora in luglio, raggiungendo il livello piu’ basso da marzo 2012. Lo indica la Banca di Spagna. Questo dato, che misura la capacita’ degli istituti iberici di finanziarsi sul mercato, si attesta a 248,3 miliardi a luglio, rispetto ai 250,05 miliardi di giugno, ben lontano ormai dal record di 388,7 miliardi di agosto 2012, anche se rimane su livelli elevati, considerando che a fine 2011 era a 118,9 miliardi.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Russia: Fitch conferma rating ‘BBB’
L’agenzia di valutazione Fitch ha confermato il rating a lungo termine ‘BBB’ della Russia. L’outlook e’ stabile. La decisione, spiega una nota, riflette alcuni fattori macro, tra cui la solidita’ dei conti pubblici del paese e il surplus delle partite correnti. Fitch definisce invece una “relativa debolezza” la governance del paese: “L’ambiente legale e finanziario – scrive l’agenzia – continua a scoraggiare gli investimenti”. Quanto all’outlook, Fitch cita tra i fattori che potrebbero portare a un miglioramento una minor vulnerabilita’ agli shock petroliferi, dato che dal barile proviene meta’ dei ricavi federali.
(Il Sole 24 ore Radiocor)
Svizzera:UBS riacquista Fondo Stabilizzazione da BNS
La Banca nazionale svizzera, Bns, ha annunciato la conclusione di una nuova tappa nel percorso di rimborso delle risorse messe in campo per salvare dalla crisi finanziaria il gruppo Ubs. A luglio scorso, in occasione della diffusione dei dati finanziari, Ubs aveva annunciato di voler esercitare nel quarto trimestre dell’anno l’opzione di acquisto del fondo di stabilizzazione della Bns, in cui erano confluiti i titoli tossici durante la crisi finanziaria del 2008 (Snb Stab-Fund). Ormai, il Fondo ha interamente rimborsato il prestito che gli era stato concesso. A questo punto Ubs potra’ esercitare un’opzione che gli permetterebbe di rilevarlo. Il prezzo di esercizio, ha precisato Bns, sara’ determinato sulla base degli attivi che si trovano ancora in portafoglio, spiegando che la questione sara’ oggetto di una valutazione esterna.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)