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DEI/Sole 24 Ore – Mediterraneo: Promos crea centro per micro, piccole e medie imprese

Mediterraneo: Promos crea centro per micro, piccole e medie imprese


Il 29 ottobre presso la Camera di Commercio di Milano si terrà la conferenza di presentazione del Centro Euro-Med per le micro, piccole e medie imprese con la partecipazione del Ministro degli Esteri Emma Bonino. Si tratta di un network “transnazionale”, di carattere pubblico-privato, per lo sviluppo delle imprese dell’area euro-mediterranea. L’iniziativa è promossa dalla Camera di Commercio di Milano – Promos, sotto l’egida del Governo italiano, con il sostegno della Commissione Europea e della BEI e in raccordo con il Segretariato di Barcellona dell’Unione per il Mediterraneo (UpM). La struttura “a rete” si compone di un’unità con sede a Milano con funzioni di coordinamento e di diversi centri nazionali di sviluppo (Il Cairo, Tunisi, Beirut, Rabat, Barcellona, Marsiglia) che hanno il compito di assistere le imprese offrendo servizi e strumenti di: consulenza, financial facility, assistenza per lo sviluppo di nuovi mercati e perl’internazionalizzazione formazione di capitale umano specializzato.


(infoMercatiEsteri)


Iraq: nel marzo 2014 nuova Fiera su agricoltura e meccanizzazione agricola


La Società Pubblica per le Fiere e i Servizi Commerciali organizzerà la Fiera dell’Agricoltura e della Meccanizzazione che si terrà a Baghdad dal 14 al 21 marzo 2014. Per informazioni: Thair Ali Abd, email: exb.1997@yahoo.com, info@bg.ig.com; tel. cell. 00964/7708885609, 00964/7905984770. Le autorità irachene competenti provvederanno a concedere i visti d’ingresso agli investitori e imprenditori interessati direttamente al loro arrivo negli aeroporti iracheni.


(infoMercatiEsteri)


Alitalia: ok unanime su aumento capitale 300 mln


L’assemblea dei soci Alitalia in data odierna ha deliberato all’unanimita’, su proposta del consiglio di amministrazione, un aumento di capitale di massimo 300 milioni di euro in opzione ai soci in proporzione alla quota di capitale posseduta. Lo comunica una nota dopo un’assemblea fiume iniziata nel pomeriggio di ieri. I soci avranno 30 giorni di tempo, a partire dal 16 ottobre, per sottoscrivere le azioni di nuova emissione. Ai soci che avranno sottoscritto tutte le nuove azioni di loro spettanza, verra’ concesso un ulteriore breve periodo di tempo, che verra’ stabilito da un apposito cda, per sottoscrivere eventuali azioni rimaste inoptate. Subordinatamente all’approvazione dei propri organi deliberanti, aggiunge la nota, e’ previsto che Poste Italiane garantisca la sottoscrizione di 75 milioni dell’aumento capitale rimasti eventualmente inoptati , e Intesa Sanpaolo e UniCredit garantiscano la sottoscrizione di massimi 100 milioni dell’eventuale ulteriore inoptato.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: probabile accordo su debito al Senato


Il Senato Usa e’ vicino ad un accordo sul debito: In mattinata si incontreranno i rappresentanti dei democratici e dei repubblicani per mettere nero su bianco l’accordo. Tra i punti nodali la possibilita’ per il Tesoro Usa di superare l’attuale tetto del debito fino al 7 febbraio e la riapertura dei uffici federali il 15 gennaio. In cambio i democratici sarebbero disposti a fare delle concessioni su alcuni aspetti della riforma sanitaria di Obama. Secondo il Nyt, tuttavia, l’ala oltranzista del partito repubblicano, presente in forza alla Camera, avrebbe seri dubbi sull’accordo e quindi non e’ scontato che il compromesso possa passare cosi’ come al Senato.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Germania:anche i tedeschi temono per le pensioni


Sale il numero dei tedeschi scettici rispetto alla futura pensione. Secondo un sondaggio condotto dalla Confederazione sindacale tedesca Dgb, il 42% degli intervistati, vale a dire il 4% in piu’ rispetto all’anno scorso, ritiene che la pensione a cui avra’ diritto non bastera’ e un altro 40% e’ dell’idea che sara’ appena sufficiente, mentre solo il 18% pensa che la pensione che percepira’ gli permettera’ di vivere bene o molto bene. Al nuovo Governo Dgb chiede pertanto “di tirare il freno di emergenza” per “fermare il crollo dei livelli pensionistici” e di impedire che vengano depredati gli accantonamenti per le pensioni “nei prossimi quattro anni” per evitare una crisi con conseguenze pesanti per l’intero sistema nel lungo termine.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: Safe Bag compra 30% America’s Wrapping


Safe Bag, societa’ attiva nei servizi di protezione bagagli per i passeggeri aeroportuali e sbarcata a settembre su Aim Italia, ha annunciato di aver acquisito il 30% di Americas Wrapping Holding, per un investimento di 4,5 milioni di dollari. Quest’ultima detiene, attraverso partecipazioni dirette e indirette, il 50% del capitale di Secure Wrap, societa’ Usa con cui Safe Bag ha avviato la joint venture Safe Wrap of Florida (49% Safe Bag, 51% Secure Wrap) per la fornitura del servizio di protezione bagagli presso l’aeroporto di Miami. A seguito dell’operazione, il gruppo italiano aumenta la quota nella joint venture al 56,65%, tra partecipazioni dirette e indirette. Secure Wrap, presente in 52 aeroporti di 17 paesi con una rete di oltre 300 punti vendita e 900 impiegati, e’ attivo in Usa, America Centrale (Antigua e Barbuda, Costa Rica, Repubblica Dominicana, El Salvador, Guatemala, Jamaica, Messico, Panama, Puerto Rico), Sud America (Bolivia, Ecuador, Guyana, Paraguay, Venezuela), Spagna e Ghana.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Europa: mercato auto vede ripresa in settembre


Dovrebbe essere tornato un po’ di sereno a settembre per il mercato dell’auto in Europa occidentale (inclusi Svizzera e Paesi scandinavi) con riflessi positivi anche per Fiat. Cosi’ a ‘Radiocor’ Pierluigi Bellini, associate director di Ihs Global Insight, che stima per settembre un mercato dell’auto nella regione in rialzo del 5,4% verso un anno prima a oltre 1,13 milioni di unita’ con il gruppo Fiat che dovrebbe segnare un aumento delle vendite di circa il 2% a quasi 63mila unita’ con una quota al 5,5% (5,7% nel settembre 2012). Nel cumulato il mercato e’ atteso in calo del 4,1% nella regione a quasi 8,78 milioni con le vendite del gruppo Fiat giu’ del 3,9% a piu’ di 552.300 unita’ e una quota al 6,3% (invariata sullo stesso periodo 2012). Acea pubblichera’ il 16 ottobre i dati sul mercato dell’auto europeo relativi al mese scorso.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Brasile: TIM Brasil per ora non e’ in vendita (Abreu)


“L’azionista di controllo ha detto in modo assolutamente chiaro che non vi e’ alcun processo di vendita di Tim Brasil, ne’ formale ne’ informale”. Cosi’ Rodrigo Abreu, amministratore delegato di Tim Participacoes, controllata di Telecom Italia, spiega in un’intervista al giornale brasiliana Estadao de San Paulo, ribadendo quanto gia’ sottolineato dalla societa’ tlc la scorsa settimana. In merito alla possibile vendita degli asset brasiliani per contrastare l’elevato livello di indebitamento, Abreu sottolinea che il gruppo tlc, “nonostante il debito, non ha problemi di liquidita’, ha una generazione di flusso di cassa invidiabile e opzioni per migliorare la sua performance operativa. E ci sono diverse discussioni sul riequilibrio della struttura del capitale e la riduzione del debito di Telecom Italia, compresi gli aumenti di capitale”. “L’interesse di Telecom per Tim e’ alto. La societa’ e’ un asset importante nella strategia del gruppo, per la capacita’ di generare reddito”, ha dichiarato il numero uno di Tim Brasil, specificando che la posizione ufficiale di Telecom e’ che Tim e’ “assolutamente fondamentale” per il gruppo. “Ma questo”, si chiede il manager, “significa che la societa’ non potra’ mai essere venduta a nessun costo? Ovviamente, se qualcuno vuole pagare il doppio di quanto vale la tua auto, probabilmente vale la pena pensarci. E’ difficile commentare i rumor ma non e’ cosi’ difficile capire l’origine di questo tipo di notizie. Alcuni analisti bancari saltuariamente rilasciano relazioni sull’impatto della vendita di Tim, con diverse simulazioni: trasformare questo in una posizione formale della societa’ e’ totalmente diverso”.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Germania: BMW ora punta su auto elettrica


Il gruppo Bmw punta gia’ nel 2014 a vendite a cinque cifre della vettura elettrica i3, per la quale dispone ci sono gia’ tra 8 e 9mila prenotazioni. Cosi’ il direttore finanziario della casa di Monaco, Friedrich Eichiner, parlando a margine della presentazione del modello. Tutte le i3 prodotte sia quest’anno sia nel 2014 dovrebbero essere vendute interamente, ha previsto Eichiner. La i3, costruita a Lipsia, sara’ in vendita al prezzo di 35mila euro in Germania a meta’ novembre. Il gruppo tedesco prevede una sensibile crescita per il mercato delle auto elettriche, che quest’anno stima a 150mila unita’ a livello globale dalle precedenti 90mila. Nei prossimi anni Bmw intende pertanto lanciare sul mercato altri modelli di elettriche, tra cui la sportiva i8 e alcune versioni ibride di modelli tradizionali, il che presuppone elevati investimenti per sviluppare ulteriormente le necessarie tecnologie. Gli investimenti del gruppo sono destinati inoltre a sviluppare le capacita’ sopratutto al di fuori dell’Europa. “Avrebbe senso aumentare le capacita’ nell’area Nafta, dove e’ attesa una crescita del mercato”, ha indicato Eichiner, che ha aggiunto che il gruppo non ha ancora preso alcuna decisione quanto alla costruzione di un proprio stabilimento in Messico.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)