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Diplomazia Economica/Sole 24 Ore – Vietnam: visita Tajani rilancia progetto cluster Farnesina-Unido

Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani ha guidato in Vietnam una Missione per la Crescita in sudest asiatico (poi proseguita in Myanmar e Thailandia) a capo di una folta delegazione di imprese europee, incluse quelle italiane, che hanno avuto modo di partecipare a una serie di incontri di B2B svoltisi a Ho Chi Minh City (HCMC). Sempre nella stessa città. Tajani ha inaugurato lo European Business Center (EUBC) nel cui consorzio risultano come co-applicants, sia Unioncamere Emilia Romagna sia la costituenda Camera di Commercio italiana in Vietnam, ICHAM. EUBC dovrebbe dispiegare in Europa un’azione specifica per far conoscere le potenzialità offerte dal Vietnam per le PMI. Tajani si è poi incontrato con la comunità economica italiana presente con cui ha discusso i programmi di sostegno alla internazionalizzazione sostenuti dalla Commissione, le iniziative di protezione/supporto alle aziende già presenti sul mercato e gli strumenti messi a disposizione dalla Commissione , come il COSME, per incrementare la percentuale di PMI europee che operano con l’estero. Il vicepresidente europeo ha anche firmato con il Governo vietnamita una lettera di intenti per un dialogo sulle policy relative alle PMI. È un’iniziativa che interessa l’Italia in quanto dovrebbe consentire di riprendere il progetto sui cluster nel settore legno/arredo, calzature e tessile/abbigliamento avviato dalla Direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina con UNIDO e conclusosi nel 2012. In questo contesto, il rappresentante di Federlegnoarredo che faceva parte delle delegazione europea, ha annunciato la preparazione di missioni specifiche del settore, che appare uno dei più propizi per le PMI italiane.


(infoMercatiEsteri)



Angola: realizzerà connessione via cavo con Brasile (tlc)Angola Cables (consorzio che raggruppa le 5 maggiori società di telefonia angolana) ha annunciato la posa di un cavo di 6mila chilometri nell’Oceano Atlantico per telecomunicazioni ad alta velocità tra Angola e Brasile. Alcatel-Lucent e le giapponesi. NEC e TE Connectivity hanno già rispettivamente presentato alle Autorità angolane una manifestazione d’interesse alla gara d’appalto. L’investimento stimato è di 127 milioni di euro. Il bando è stato pubblicato dalla società pubblica Angola Cables, che prevede di assegnare i lavori entro l’inizio del prossimo anno, in modo che possano terminare in un tempo indicativo di 18 mesi. In base alle specifiche il nuovo cavo sottomarino avrà una capacità di trasmissione dati analoga a quella di WCS, il sistema sottomarino che collega il Sudafrica con l’Europa. Obiettivo principale dell’Angola è ridurre la propria dipendenza dal Sudafrica nelle telecomunicazioni e nella trasmissione dati e offrire al tempo stesso un’alternativa ai paesi della regione senza sbocco sul mare, come la Zambia.


(infoMercatiEsteri)


Russia: ENI cede quota Severenergia per 2,94 mld USD


Il gruppo Eni ha annunciato la cessione della propria quota apri al 60% in Arctic Russia a Yamal Development, società paritetica tra Novatek e GazpromNeft, per 2,94 miliardi di dollari. Artic Russia detiene il 49% di Severenergia, titolare di licenze di esplorazione e produzione di idrocarburi nella regione dello Yamal Nenets.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Francia: Arianespace sigla contratto con ELV per lanciatori Vega


Arianespace ha acquistato da Elv (società controllata al 70% da Avio Space e al 30% dall’Agenzia spaziale italiana) i componenti a necessari alla produzione di 10 lanciatori Vega. L’intesa è stata siglata da Stèphane Israel, presidente e direttore generale di Arianespace e Pierluigi Pirrelli, amministratore delegato di Elv, durante il vertice franco-italiano, in corso a Roma. Questi 10 lanciatori Vega – spiega una nota – voleranno a partire dalla fine del 2015, e copriranno più di tre anni di attività. Essi garantiranno la continuità della produzione dopo il volo di qualifica, ed i cinque lanciatori Vega già ordinati nel 2010 come parte del contratto VERTA. In parallelo – spiega ancora una nota – l’Esa, Arianespace ed Elv hanno firmato un protocollo che specifica il quadro generale di questa attività e la ripartizione di rischi e responsabilità in questa fase iniziale di operatività del sistema di lancio Vega.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Polonia: da Alenia offerta migliore in gara per addestratori


Alenia Aermacchi mette a segno un colpo importante nella gara polacca da 1,2 miliardi di Zloty (circa 286 milioni di euro) per otto addestratori di volo. Oggi il ministero della Difesa di Varsavia ha aperto le buste con le offerte e quella della società del gruppo Finmeccanica è risultata la più conveniente, superando la concorrenza di Bae Systems e Lockheed Martin ed essendo l’unica che è stata al di sotto del budget destinato dal ministero polacco alla commessa. Ora le offerte, spiega la Difesa di Varsavia, saranno esaminate e valutate sulla base dei criteri stabiliti nei documenti di gara, che, oltre al prezzo, sono il costo del ciclo di vita del prodotto e le prestazioni. La firma del contratto è prevista per il primo trimestre del 2014. Alenia aermacchi propone alla Polonia il suo addestratore di nuova generazione M-346.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Cina: Impregilo cede 50% di Shanghai Pucheng


Impregilo comunica che la controllata di diritto olandese Impregilo International Infrastructures, ha sottoscritto un contratto per la cessione della propria partecipazione (50%) in Shanghai Pucheng Thermal Power Energy (Shanghai Pucheng)ad Asia Wisdom Investments Limited (interamente controllata da SIIC Environment Holdings). Shanghai Pucheng, è attiva nel settore del trattamento rifiuti. Verrà ceduta per un controvalore di Renminbi 530 milioni, equivalenti al cambio odierno a circa 65 milioni di euro. L’efficacia dell’operazione è soggetta alle preventive approvazioni delle competenti autorità di controllo di Shanghai.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Brics: siglano accordo con AIE per cooperazione settore energia


Cina, Russia, Brasile, l’Africa del Sud, India e Indonesia hanno siglato un accordo non vincolante con l’Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie), braccio energetico dell’Ocse, nel corso di una riunione a Parigi dei ministri dell’Agenzia.”Questi paesi ” ha dichiarato la direttrice generale, Maria van der Hoeven, nel corso di una conferenza stampa. “Insieme rappresentano quasi il 40% del consumo energetico mondiale”. La cooperazione si fonderà principalmente sullo scambio di informazioni, la sicurezza e l’efficienza energetica, e le energie rinnovabili. La geografia della domanda energetica, da qui al 2035, sarà in effetti in aumento e i Paesi non membri dell’Ocse conteranno per il 90% della crescita della domanda mondiale di energia primaria e copriranno il 60% della domanda mondiale di energia primaria, il doppio di quella dei paesi dell’Ocse per quella data.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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