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Dei/Sole 24 Ore – Grecia: avvia gare per gas e petrolio offshore

Grecia: avvia gare per gas e petrolio offshore


E’ stato lanciato il bando di gara per la concessione di licenze di esplorazione e sfruttamento di giacimenti di idrocarburi siti in tre distinte aree della Grecia occidentale. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse e’ stato fissato al 6 febbraio 2015. Nei prossimi giorni sara’ inoltre pubblicato un altro bando relativo alla concessione di licenze relative a 20 ulteriori blocchi offshore, relativi ad un’area vasta circa 200.000 kmq su tratti offshore siti al largo delle coste greche ioniche e a sud dell’isola di Creta. Da parte delle Autorita’ greche saranno messi a disposizione delle aziende interessate gli studi geologici realizzati, a partire dal 2012, dalla societa’ norvegese PGS.


(infoMercatiEsteri)


Malaysia: avvia privatizzazione Malaysian Airways


E’ ormai definitivamente avviato il processo di privatizzazione della compagnia aerea malese MAS (Malaysian Airways). il Fondo sovrano Khazanah Nasional Bhd, attraverso cui il Governo malese controlla il 69,37% del capitale dalla compagnia di bandiera, ha ottenuto l’approvazione della minoranza degli azionisti per procedere all’operazione. La decisione presa aveva provocato venerdì un crollo delle azioni MAS a 18,5 centesimi di Ringgit (circa 4 centesimi di Euro), rispetto all’iniziale offerta gia’ ribassata pari a 27 centesimi di Ringgit, per poi risalire a quota 26,5 centesimi in chiusura delle transazioni venerdi’ scorso. Si prevede che il mandato per il nuovo Piano aziendale di ristrutturazione permettera’ l’iniezione di nuovi capitali per un valore di circa 6 miliardi di Ringgit (circa 1.463 miliardi di Euro) di cui una parte, 1.4 miliardi di Ringgit (circa 350 milioni di Euro) sara’ destinata all’acquisizione, da parte della Khazanah Nasional Bhd, del 30,63% delle azioni non ancora controllate dalla MAS. Tra le intenzioni dello stesso Fondo malese vi sarebbe il taglio di 6.000 posti di lavoro, la rinegoziazione dei contratti con i fornitori e la costituzione di una nuova Compagnia entro il primo Luglio 2015. Si prevede, tra l’altro che, entro la fine dell’anno, il titolo della MAS non sara’ piu’ quotato in Bursa Malaysia.


(infoMercatiEsteri)




Azerbaigian: avviate commesse per tratto turco gasdotto verso Italia


Trans Anatolian Pipeline (TANAP) ha pubblicato i risultati della gara per la fornitura dei tubi del nuovo gasdotto di 1.800 chilometri che attraverso la Turchia si collegherà al nuovo Trans Adriatic Pipeline (TAP). Risultano vincitrici tre società: Borusan Mannesmann, Noksel Celik Boru (gruppo Cucurova) e Erciyas Boru. L’insieme della commessa ha un valore superiore a 2,5 miliardi di dollari. Il costo complessivo dell’opera è valutato in 10/11 miliardi di dollari. Tanap apre per la prima volta un collegamento diretto tra i giacimenti di gas dell’Asia Centrale e il sistema europeo di gasdotti. La capacità iniziale di trasporto prevista è di 16 miliardi di m3 di gas anno espandibili a 31 miliardi con l’aggiunta di ulteriore compressione. E‘ previsto che 6 miliardi di m3 siano ceduti a Botas, la società turca del gas. La quota preponderante delle altre forniture (8,5 miliardi di m3) giungerà in Italia attraverso il Trans Adriatic Pipeline (TAP). Quantitativi minori saranno forniti a Bulgaria, Grecia, Montenegro. A metà ottobre anche TAP Ag ha pubblicato il primo tender per la costruzione del tratto onshore del gasdotto. Si tratta di un contratto di Engineering Procurement Construction (EPC), che potra‘ essere suddiviso in ulteriori contratti, a seconda delle offerte. L’oggetto comprende la progettazione esecutiva, la fornitura dei materiali e la costruzione di circa 760 chilometri del gasdotto onshore – 48 pollici di diametro – in Grecia e Albania. L’inizio della costruzione del Trans Adriatic Pipeline è previsto nel 2016.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Giappone: indicatori congiuntura danno segni contrastanti


A ottobre gli ordini totali delle macchine utensili raccolti dai costruttori in Giappone sono saliti del 31,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel mese precedente di settembre erano saliti del 34,5 per cento. Il dato positivo sotto il profilo delle prospettive di crescita economica è però controbilanciato da quello dei consumi: la fiducia dei consumatori e’ infatti peggiorata per il terzo mese consecutivo. L’andamento dell’indice riflette il pessimismo delle famiglie dopo l’entrata in vigore di un aumento della tassa sugli acquisti ed e’ sceso a 38,9 punti contro i 39,9 nel mese di settembre. Aveva gia’ perso 1,3 punti a settembre e 0,3 punti ad agosto.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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