Formazione: in gennaio partono corsi NIBI su internazionalizzazione
In gennaio partirà la quinta edizione dell’Executive Master per l’Internazionalizzazione d’Impresa organizzato da NIBI, Nuovo Istituto di Business Internazionale (Promos/Camera di Commercio di Milano). L’Executive Master, oltre a fornire le necessarie basi teoriche, privilegia l’approccio pratico e applicativo. Il programma didattico prevede 300 ore di lezioni in aula, articolate in Moduli trasversali, Focus Geografico e Linguistico. Ciascun partecipante può inoltre scegliere una tra le seguenti aree geografiche di approfondimento: Cina e Far East, Brasile e America Latina, Europa, Mediterraneo e Medio Oriente. Come sintesi del percorso formativo è prevista l’elaborazione di un Project Work, durante il quale è possibile usufruire del supporto degli uffici della Rete Estera del Consorzio Camerale per l’Internazionalizzazione e del network relazionale di Promos. Le aziende aderenti ai Fondi Interprofessionali per la formazione continua possono beneficiare dei finanziamenti previsti. Per ulteriori informazioni: NIBI – Nuovo Istituto di Business Internazionale Tel. 02.8515.5135 – 5136 Web: www.nibi-milano.it
(infoMercatiEsteri)
Angola: guarda all’Italia per sviluppare business
Nel corso del Forum economico italo-angolano via internet organizzato da Farnesina in collaborazione con Unioncamere Emilia Romagna, con la partecipazione via web di oltre un centinaio di imprese italiane, è emersa un’ampia panoramica delle principali opportunità di investimento esistenti nei settori trainanti nel Paese.
Legge sugli investimenti – Attualmente la legge angolana impone un minimo di un milione di dollari per gli investimenti stranieri abilitati rimpatrio dei profitti, ecc. Il rappresentante dell’ Agenzia angolana per gli Investimenti (ANIP) ha però annunciato che il Governo di Luanda sta valutando la possibilità di introdurre un limite più bassoAgroindustria – Il sottosegretario di Stati all’Agricoltura, Josè Amaro Tati, ha elencato le principali opportunità per gli imprenditori italiani in Angola: avicoltura (polli, uova) e allevamento di ovini e bovini, coltivazione in particolare di riso e patate, fertilizzanti, fito-farmaci e medicamenti ad uso veterinario. Ha inoltre evidenziato che una delle principali criticità di questo Paese è rappresentata dalla scarsa capacità di immagazzinare e conservare i prodotti alimentari locali, con ampie prospettive di investimento quindi nella filiera dell’industria alimentare.
Farmaceutica – Carlos Masseca, Segretario di Stato alla Salute, ha delineato le principali patologie endemiche nel Paese, come la tubercolosi e la malaria, e le conseguenti necessità del settore farmaceutico, sottolineando che in Angola non esistono ancora stabilimenti per la fabbricazione industriale in loco dei medicinali. Costruzioni e industria – Hirondino Garcia, presidente dell’Associazione di giovani industriali angolani (Prestigio), ha confermato che gli imprenditori angolani sono sinceramente interessati all’Italia e auspicano un maggior flusso di informazioni “in entrata” sul nostro sistema produttivo e sulle occasioni di partenariato nel nostro Paese.
Prossime iniziative – Un importante Forum economico italo-angolano che porterà in Italia numerosi esponenti del settore pubblico e privato angolano avrà luogo nel prossimo febbraio a Torino, inoltre è prevista, sempre in febbraio, un’importante missione della PROMOS in Angola.
(infoMercatiEsteri)
Francia:colloca titoli a 3 e 5 anni, rendimenti in calo
La Francia ha collocato oggi sul mercato primario 6,45 miliardi di euro a medio termine. Nel dettaglio il Tesoro francese ha emesso 3,425 miliardi di euro di OaT con scadenza 3 anni (aprile 2016) con un rendimento lordo dello 0,31%, a fronte dell’1,37% di ultima operazione. Il Tesoro francese ha anche collocato 3,025 miliardi di OaT a 5 anni (scadenza novembre 2018) con un tasso lordo dell’1,02%, in flessione rispetto all’1,24% dello scorso 17 ottobre.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Francia: CDC e Bpifrance collaboreranno con CDP su finanziamenti PMI
La Cassa depositi e prestiti (CDP) e le francesi Caisse des depots et consignation CDC e Bpifrance si impegneranno a lavorare insieme su iniziative di comune interesse. Lo afferma la Cassa depositi e prestiti. In particolare presenteranno nel primo semestre 2014 possibili strumenti e progetti congiunti finalizzati a promuovere l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e rafforzare la loro capacità di crescita e di investimento.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Cina: indice PMI HSBC in flessione (novembre)
L’indice Pmi preliminare elaborato da Hsbc ha registrato un leggero calo a novembre attestandosi a 50,4 dal 50,9 di ottobre. La flessione lascia comunque l’Indice Pmi in territorio positivo, ovvero al di sopra della soglia dei 50 punti, che separa l’espansione dalla contrazione economica. Nonostante la battuta d’arresto il dato di novembre rappresenta il secondo miglior risultato degli ultimi sette mesi. Secondo Qu Hongbin, economista di Hsbc, “il ritmo di crescita in Cina ha rallentato leggermente a novembre a causa della debolezza dei nuovi ordini per le esportazioni e per le attività di approvvigionamento più lente”. L’Indice ufficiale Pmi sarà diffuso il prossimo 1 dicembre.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
USA:in calo richieste sussidi disoccupazione oltre attese analisti
Negli Stati Uniti le richieste di disoccupazione sono calate di 21mila unità attestandosi a 323 mila unità, nella settimana terminata lo scorso 16 novembre. Il dato, annunciato dal Dipartimento del Lavoro, vede un calo superiore alle attese degli analisti.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
USA: indice Fed Philadelphia in calo oltre attese
Cala oltre le attese l’indice della Fed di Philadelphia, termometro dell’attività manifatturiera nell’omonimo Stato. L’indicatore, a novembre, si è attestato a quota 6,5, dai 19,8 fatti segnati a ottobre; le attese degli esperti, invece, arrivavano a 15 punti.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
USA: Enel Green Power avvia costruzione nuovo impianto eolico 150MW
Enel Green Power ha avviato i lavori per la realizzazione del progetto eolico Origin, nelle contee di Murray e Carter, in Oklahoma. Il nuovo impianto, che avrà una capacità installata totale di 150 MW, sarà in grado di generare fino a 650 GWh di elettricità all’anno. È previsto che venga completato ed entri in esercizio entro la fine del 2014. La realizzazione richiederà un investimento complessivo di circa 250 milioni di dollari Usa. Al progetto è associato un contratto d’acquisto ventennale dell’energia che sarà prodotta dall’impianto. Il nuovo impianto andrà ad aggiungersi ai parchi eolici di Rocky Ridge (150 MW) e di Chisholm View (235 MW) già in esercizio in Oklahoma. Attualmente, la capacità eolica installata da Enel Green Power in Nord America ammonta ad oltre 1265 MW.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)