I principali temi di attualità internazionale, come il dossier nucleare iraniano e la crisi siriana, sono stati oggetto di confronto tra i Ministri degli Esteri Emma Bonino e Serghiei Lavrov, nell’ambito del Vertice intergovernativo Italo-Russo a Trieste, centrato sui rapporti economici bilaterali.
Siria: allargare la platea della conferenza
I due Ministri hanno giudicato favorevolmente la decisione di fissare la conferenza di Ginevra 2 sulla Siria per il prossimo 22 gennaio, dando così uno spazio temporale al tentativo di convincere i Paesi che non intendono partecipare alla conferenza. Bonino e Lavrov hanno affrontato con grande attenzione il nodo dello smaltimento dei materiali chimici siriani che sono già stati distrutti.
Positivo l’accordo sull’Iran
Analoga soddisfazione è stata espressa per l’accordo sull’Iran raggiunto negli scorsi giorni, anche se prevale la cautela e la consapevolezza che nei prossimi sei mesi si dovrà verificare l’effettivo rispetto dell’accordo. Un breve cenno è stato dedicato anche alla questione israelo-palestinese.
Bonino: Italia-Russia, rapporti franchi e costruttivi
Italia e Russia si confermano partner chiave e protagonisti di un rapporto franco e costruttivo, che include anche i punti di divergenza e le priorità politiche diverse esistenti tra i due Paesi, ha sottolineato la Ministro Bonino, che lunedì alla Farnesina ha ospitato il Media Forum italo-russo, a cui ha partecipato anche Lavrov, per produrre uno scambio di idee tra i rappresentanti dei media, del mondo universitario e delle società civili italiana e russa.
Dassù: Mosca partner chiave non solo su temi economici
“Il dialogo tra le società civili deve aiutare i governi a discutere un po’ di tutto”, ha spiegato la Vice Ministro Marta Dassù intervenendo al Media Forum e sottolineando come la Russia, per l’Italia, “sia un partner chiave non solo per ragioni economiche. Il ragionamento dell’Italia è più strategico, quello con la Russia non è solo un rapporto economico ed energetico essenziale”.
Bonino: con presidenza Ue vogliamo rilanciare rapporti Ue-Russia
Un rapporto quello tra Roma e Mosca che potrebbe avere un ulteriore rilancio con l’inizio del semestre italiano di Presidenza Ue. “Intendiamo utilizzare la nostra Presidenza UE del II semestre 2014 per contribuire a un effettivo rilancio delle relazioni euro-russe e la premessa per poterlo fare è quella di verificare nel dettaglio le posizioni russe e i margini per soluzioni di compromesso rispetto alle numerose questioni aperte”, ha spiegato la Ministro Bonino in un’intervista rilasciata a Ria Novosti durante la quale la titolare della Farnesina ha rimarcato come “le consultazioni con Mosca siano intense e articolate sia a livello politico sia a livello di Alti Funzionari. Ci confrontiamo costantemente non solo sulla crisi siriana che in questo momento rappresenta la priorità, ma anche su temi quali Asia Centrale, Africa, Processo di Pace in Medio Oriente”.
Ventotto accordi al Vertice di Trieste
La solidità della partnership italo-russa si è vista anche al Vertice Intergovernativo di Trieste, che ha prodotto la firma di ventotto accordi, come ha annunciato il Presidente del Consiglio Enrico Letta, nella conferenza stampa al termine del summit con il Presidente russo Vladimir Putin. Le intese riguardano i settori della finanza, energia, industria, ricerca, salute, turismo, lavoro e politiche sociali. “L’Italia ha bisogno di sviluppare la sua dimensione di economia internazionale”, ha sottolineato Letta, puntualizzando comunque che oggi l’Italia è più attrattiva rispetto al passato “in cui è stata limitata e con molti problemi”. “L’Italia è il quarto partner commerciale della Russia”, ha ricordato Putin, precisando che l’interscambio “forse supererà i 50 miliardi di dollari”.