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Emirati – Giuseppe Verdi incanta con due Opera Concert

Nel bicentenario della sua nascita, Giuseppe Verdi incanta gli Emirati Arabi Uniti (Eau) in due concerti ed una mostra dedicata alle sue partiture illustrate, e lo fa mentre gli Eau celebrano in grande stile il 42/mo anniversario della sua fondazione.


Due “Opera Concert” a Abu Dhabi e Dubai


Con due “Opera Concert”, uno nella capitale Abu Dhabi, l’altro nella cosmopolita Dubai, la soprano Monica De Rosa Mckay, il tenore Gian Luca Pasolini ed il baritono Daniel Giulianini, accompagnati al pianoforte da Vitali Mihailiuc, hanno portato in scena dodici tra arie e duetti del compositore di Busseto.


Alcune tratte da opere molto note, quali “Otello”, “Rigoletto”, “Trovatore”, altre più ricercate come “I Lombardi”, “Ernani”, “Il corsaro”. “Una scelta che e’ stata dettata dalla voglia di proporre al pubblico una selezione piu’ stimolante, impegnativa sotto alcuni aspetti, che andasse oltre le arie piu’ note ascoltate innumerevoli volte in passato,” ha dichiarato ad ANSAmed la soprano De Rosa Mckay, sottolineando come il Paese dimostri un interesse crescente per il mondo dell’Opera, tuttavia ancora sacrificato in spazi che non gli sono propri per la mancanza di un vero e proprio Teatro dell’Opera. Recentemente è stata annunciata la costruzione di un Opera House che sorgerà nel distretto del Burj Khalifa, il grattacielo più alto al mondo.


Quattro settimane di appuntamenti culturali


Il doppio concerto, con l’esecuzione nel secondo tempo di arie di Puccini, considerato l’erede di Verdi, e’ inserito nel quadro dell’Italian Festival Weeks, quattro settimane di appuntamenti culturali, gastronomici ed imprenditoriali organizzati dalla Camera di Commercio italiane negli Eau, ed e’ accompagnato da una mostra delle Partiture di Verdi, inaugurata ieri sera in occasione del concerto A Dubai.


Mostra delle Partiture di Verdi


Organizzata dall’Ambasciata d’Italia negli Eau, e curata dai professori Dario F. Marletto e Stefano Liberati, presidente dell’accademia Nazionale di Arte Antica e moderna che la ha anche sponsorizzata, la mostra e’ dedicata agli artisti che hanno disegnato le più importanti copertine delle partiture delle opere di Giuseppe Verdi tra il 1948 ed il 1900. Le 28 opere verdiane, più la “Messa da requiem” per Manzoni e l'”Ave Maria” di Dante, prodotte in xilografia, litografia e cromolitografia, provengono quasi tutte dallo “Stabilimento Ricordi” che accettò l’idea di Verdi, tra i primi maestri italiani sulla scia dei compositori francesi, di illustrare le partiture.


Selezione di documenti storici motivo di grande orgoglio


Una selezione di documenti storici che sono per l’ambasciatore d’Italia negli Eau, Giorgio Starace, “motivo di grande orgoglio.” “Verdi, in diversi modi, ha cambiato per sempre la storia della musica”, ha dichiarato Alessandra Priante, attaché culturale dell’ambasciata per il Golfo, “e siamo molto felici di esibire alcune delle sue ispirazioni, qui a Dubai.”