Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Diplomazia Economica/Sole 24 Ore –Singapore: presenta nuovo piano urbanistico

Singapore: presenta nuovo piano urbanistico


E’ stato in questi giorni reso pubblico il master plan 2013 per lo sviluppo urbanistico di Singapore. In considerazione della limitata estensione territoriale della Citta’-Stato (circa 700kmq), le Autorità locali annettono grande importanza ad una seria programmazione, che si sostanzia in un continuo processo di revisione, che ogni 5 anni apporta modifiche alla pianificazione per i successivi 10-15 anni. L’ultima versione, guidata dagli esperti della URA (Urban Development Authority) e della LTA (Land Transport Authority), e’ improntata su una serie di principi che dovrebbero ulteriormente rafforzare l’immagine di Singapore come città dedicata sì al business, ma allo stesso tempo in grado di garantire adeguati standard di vita ai suoi abitanti.


-Un centro con uno spiccato approccio eco-compatibile, sia nelle infrastrutture (camminamenti nel verde, parcheggi e zone di collegamento sotterraneo per ridurre il traffico in superficie) sia nelle abitazioni private (raccolta di acqua piovana, sviluppo di energie rinnovabili).


-Istituzione di water-taxi, sempre al fine di ridurre il traffico di autoveicoli soprattutto nelle zone del centro.


-Destinazione di nuove aree per gli spazi verdi pubblici, con l’obiettivo che ogni centro abitativo abbia un parco entro un raggio di 400m.


-Creazione di nuove piste ciclabili, che dovrebbero interconnettere le principali vie di comunicazione della città entro il 2030.


-Con la prospettiva di spostare la maggior parte delle attuali infrastrutture portuali da qui al 2027, verrà ridisegnata la fascia lungo il mare, con spazi riservati a ciclisti e pedoni, corridoi verdi, oltre a nuovi edifici sia commerciali sia residenziali di lusso.


-Interventi in favore dei complessi di edilizia agevolata più vecchi, soprattutto per migliorare la connettività, gli spazi pubblici, i servizi in zona.


-Conservazione di alcune limitate aree di cui si riconosce il valore “culturale-identitario” per la giovane Repubblica di Singapore.


(infoMercatiEsteri)


Norvegia: Vinnatur punta su maggiore consumo vini naturali Vinnatur, un’associazione che raccoglie 140 produttori di vini naturali di tutto il mondo, tra cui numerose case italiane, che da dieci anni promuove una differente metodologia di coltura delle vigne (senza l’uso di pesticidi e zolfo) e di produzione dei vini (fermentazione alcolica del mosto senza l’ausilio di additivi o fermenti “esterni” alla sua uva) ha organizzato ad Oslo una presentazione delle metodologie di produzione adottate promozionali e una sessione di assaggio accompagnata da una sessione pomeridiana incentrata sul tasting dei vini presentati da oltre 60 cantine (35 italiane, il resto francesi e spagnole) a un pubblico variegato di operatori professionali del comparto Ho.Re.Ca., membri di circoli – associazioni culturali, sommelier o partecipanti di corsi di degustazione (molto diffusi in Norvegia). Il giorno seguente l’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata d’Italia ha organizzato una riunione di approfondimento tecnico sul tema. In primo luogo, e’ stato individuato il canale Ho.Re.Ca. come target ideale per la prima penetrazione sul mercato locale dei vini naturali. In termini operativi è emersa la proposta di organizzare, assieme al gruppo Palmer, uno dei maggiori operatori norvegesi del canale Ho,Re.Ca. e alla Norsk Italiensk Handelskammer, un nuovo seminario informativo – da tenersi presumibilmente nell’ottobre 2014 – nel quale saranno presentati i risultati i nuove ricerche commissionate da Vinnatur all’Universita’ di Roma Tor Vergata. La cooperazione con la comunita’ medico-scientifica è stata infatti identificata come un importante asset per rafforzare il messaggio sulla qualita’ della produzione vitivinicola italiana presso la stampa e l’opinione pubblica in generale, consentendo di cogliere un’ulteriore segmento del mercato norvegese (molto attento alla salute ed al benessere).


(infoMercatiEsteri)


Francia: Mondadori vende rivista Film Francais a Hildegarde


Il gruppo Mondadori ha concluso la cessione del settimanale specializzato Le Film Francais alla holding francese Hildegarde, che vuole avvalersi di questo marchio per lanciare nuovi servizi. Secondo quanto annunciato da Parigi l’operazione e’ una nuova diversificazione per Hildegarde, presieduta e controllata da Reginald de Guillebon, che possiede da oltre due anni il grande studio di animazione Les Armateurs (tri suoi film Kiriku, Principi e principesse, Les Triplettes de Belleville, Ernest et Celestine..) e ha anche aperto la scuola di formazione e arti Parson Paris. Film Francais, che impiega 20 persone che saranno trasferite a Hildegarde, e’ venduto soprattutto per abbonamento con una diffusione di circa 3400 copie e, secondo la stampa locale, ha un giro d’affari di circa 3 milioni di euro.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Irlanda: riceve ultima tranche Efsf (2,27 mld euro)


Lo European Financial Stability Facility (Efsf) ha versato l’ultima tranche di aiuti da 2,27 miliardi di euro all’Irlanda, nell’ambito del piano di salvataggio concordato con il Paese. Il finanziamento concesso ha una scadenza di 20 anni e dovra’ dunque essere rimborsato nel 2033. La prima rata era stata versata nel febbraio del 2011 mentre il totale dei finanziamenti concessi all’Irlanda e’ di 17,7 miliardi. “Il programma di aiuto finanziario all’Irlanda e’ stato il primo intrapreso dall’Efsf – ha commentato il ceo dell’Efsf, Klaus Regling – e sono lieto che sia giunto con successo a conclusione. I prestiti concessi dall’Efsf, insieme all’Efsm, all’Fmi e ai creditori bilaterali, hanno aiutato l’Irlanda a finanziare il suo budget e a portar avanti programmi di ricapitalizzazione e ristrutturazione del settore bancario. Il solido impegno dell’Irlanda a completare il programma di risanamento economico e’ stata la vera chiave del successo”.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: accordo Amazon-Telecom per applicazioni shopping e Kindle


Telecom Italia e Amazon hanno siglato un accordo per rendere disponibili entro l’anno le applicazioni Amazon Mobile App e Kindle per Android App sui dispositivi Tim. Grazie a questa intesa, i clienti Tim potranno accedere allo shopping e alla lettura mobile. L’accordo ha l’obiettivo di favorire una migliore integrazione tra l’e-commerce e i servizi disponibili sul telefonino, particolarmente importanti per il mercato italiano. ‘Questo accordo traccia una nuova strada nella collaborazione tra operatori di telefonia mobile e i negozi online ‘ ha dichiara Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Germania: Deutsche Bank concorda con Bruxelles 725 mln multa derivati


Deutsche Bank ha raggiunto un accordo con la Commissione europea, nell’ambito dell’intesa collettiva sui tassi interbancari, che prevede il pagamento di 725 milioni di euro. L’accordo arriva alla luce della risoluzione delle indagini relative alla manipolazioni dei tassi interbancari. Nel dettaglio, riguarda le indagini sul trading dell’Euro interest rate derivative (Eird) e dello Yen interest rate derivative (Yird), e Deutsche Bank ha concordato di pagare 466 milioni di euro per Eird e 259 milioni di euro per Yird, per un totale di 725 milioni di euro. Lo comunica Deutsche Bank attraverso una nota, spiegando che l’ammontare totale del risarcimento e’ dovuto alla elevata quota di mercato della Banca nei mercati oggetto dell’inchiesta.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


UE: incontro Letta – Van Rompuy, tema il rilancio della crescita


Al presidente del Consiglio, Enrico Letta, al termine dell’incontro di ieri a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio europeo, Van Rompuy, ha dichiarato: “ho spiegato quanto l’Italia e’ impegnata per arrivare ad una legislatura della crescita, legislatura che comincera’ con le elezioni del parlamento europeo l’anno prossimo e che comincera’ con il semestre di presidenza italiano”. Letta ha poi spiegato che “il Consiglio europeo di dicembre e’ fondamentale per raggiungere dei risultati significativi in materia soprattutto di ‘Banking union’. Noi intendiamo che sull’Unione bancaria si arrivi ad una soluzione definitiva e all’applicazione di una decisione che e’ stata presa a giugno”.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Polonia: BNP paribas rileva filiale locale Rabobank


Il gruppo bancario francese Bnp Paribas ha chiuso un accordo con l’olandedse Rabobank per acquisire la sua filiale polacca Bank Gospodarki Zywnosciowej (Bank BGZ) per 1 miliardo di euro. Questa acquisizione, spiega un comunicato, i cui tempi di finalizzazione non sono specificati, dovrebbe avere un impatto ‘minimo’ sul core ratio Tier 1 e dovrebbe, invece, migliorare subito i risultati, in particolare l’utile per azione proforma 2013.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Spagna: cala produzione industriale (ott)


La produzione industriale in Spagna e’ tornata in negativo ad ottobre con un calo dello 0,8% su anno, dopo aver registrato, a settembre un +0,8%, la sua prima crescita in due anni, con il Paese visto uscire dalla recessione. L’indicatore destagionalizzato , pubblicato dall’istituto di statistica Ine, tuttavia, sembra meno colpito dalla crisi rispetto all’inizio dell’anno quando registro ‘ una caduta del 5,3% a gennaio e del 4,5% nel mese di febbraio, secondo i dati rivisti. La produzione industriale non rettificata e’ aumentata dell’1,8% rispetto a un anno fa. La produzione di beni di consumo e’ scesa dell’1,8% mensile e del 3,6% annuale, con un calo mensile del 2,8% nella produzione di beni di consumo durevoli e di una flessione annua del 12,3%, mentre la produzione di beni di consumo non durevoli e’ scesa rispettivamente dello 0,6% e dello 0,7%.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Brasile: Antitrust chiede a Telefonica uscita da Tim Brasil


Telefonica deve ridurre la sua influenza sul mercato telefonico brasiliano o uscendo dalle partecipazioni dirette e indirette in Tim Participacoes (Tim Brasil) o trovando un nuovo partner per la controllata Vivo. Lo ha deliberato l’antitrust brasiliano Cade che ha inflitto alla compagnia spagnola una multa di 15 milioni di reais (circa 5 milioni di euro) per aver aumentato la partecipazione in Telecom Italia (che in Brasile controlla appunto Tim Brasil) violando gli accordi del 2010 sulla separazione delle due societa’ che operano sul mercato brasiliano della telefonia mobile. Nel 2010, al momento dell’acquisto della partecipazione in Telecom, Telefonica si era impegnata a non entrare nella gestione di Tim Brasil e a non aumentare la propria quota nella sua controllante. Assieme Tim Brasil e Vivo controllano oltre la meta’ del mercato della telefonia mobile nel Paese sudamericano.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)