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Al via iniziativa Italia-Africa – Bonino, riaccendere riflettori su continente

Un’iniziativa “a tutto campo, per riaccendere i riflettori nel nostro Paese” sull’Africa rilanciando il partenariato politico, economico, culturale tra l’Italia e l’intero continente africano. Così la Ministro degli Esteri Emma Bonino ha presentato oggi alla Farnesina l’iniziativa Italia-Africa, presenziando una conferenza svoltasi alla Farnesina con la presenza, tra gli altri, del Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Massimo Bray, e del Ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge.


Africa, continente giovani con grandi opportunità per le eccellenze italiane


L’iniziativa Italia-Africa, ha rimarcato la Ministro, non “non vuole essere solo una ricognizione di quanto si sta facendo” ma “vuole dare impulso e andare oltre”, riaccendendo i riflettori sul continente africano “al fine di mostrare chiaramente in Italia e in Africa le possibilità offerte da una reciproca collaborazione a tutto campo: politico, economico, sociale e culturale”. L’Italia, attraverso un’azione di sistema, “vuole così inserirsi con la sua capacità di fare e con le proprie eccellenze nelle positive dinamiche in atto” in Africa. Anche perché quello africano, se da un lato, come tutti, è un luogo di luci e ombre, dall’altro presenta grandi opportunità che ben si coniugano con la diplomazia per la crescita messa in atto dal MAE. Con una popolazione femminile media al 50%, un tasso di crescita medio annuale del 2,3% e una popolazione inferiore ai 14 anni che comprende il 40,8% di quella totale, l’Africa mostra una classe imprenditoriale giovane, dinamica, dove fondamentale è il ruolo delle donne, ha spiegato Emma Bonino ricordando come, secondo le stime del FMI, “ben 7 delle 10 economie che registreranno i più elevati tassi di crescita nel quinquennio 2011-15 appartengono a Paesi sub-sahariani”: nell’ordine, saranno infatti, Etiopia, Mozambico, Tanzania, Repubblica Democratica del Congo, Ghana, Zambia e Nigeria.


Bonino, rilancio azione Italia a tutto campo, da diritti umani a rinnovabili


“Vogliamo ripercorrere la dinamica dell’iniziativa Italia-America Latina” arrivando, “se riusciremo a lavorare bene”, ad una conferenza Italia-Africa nel 2015, ha poi rimarcato Bonino, auspicando la prossima apertura di un’ambasciata italiana a Mogadiscio e annunciando le prossime missioni in Ghana e Senegal – dal 5 all’ 8 gennaio – e in Sierra Leone, a partire dal 13 dello stesso mese. E, sempre in gennaio, il Vice Ministro Lapo Pistelli si recherà ad Addis Abeba per partecipare al Vertice dell’Unione Africana.


L’iniziativa Italia-Africa, quindi, si pone l’obiettivo di rilanciare rilanciare l’azione italiana in diversi settori: dai diritti umani alla stabilizzazione democratica, dalla prevenzione dei conflitti a rinnovabili, agricoltura e ambiente, facendo sì che “il processo di partenariato si sviluppi in settori individuati assieme” agli interlocutori africani, ha ancora spiegato Emma Bonino ricordando il ruolo che la comunità africana in Italia potrà avere nell’iniziativa e sottolineando come, anche l’Expo 2015 di Milano, al quale i Paesi africani hanno aderito massicciamente, sia una grande opportunità per il rafforzamento della collaborazione economica tra le imprese italiane e il continente.



Bonino, in Sud Sudan sostegno a mediazione Kenya-Etiopia


Continente che, come tanti altri luoghi del pianeta, presenta comunque delle aree di crisi. “La questione del Mali resta aperta, con addentellati importanti in altri Paesi della riva Sud del Mediterraneo per le interconnessioni creatisi con gruppi jihadisti la cui mobilità è preoccupante”, ha ricordato la titolare della Farnesina che, soffermandosi sulla situazione in Sud Sudan, ha evidenziato il sostegno alla mediazione in corso di Kenya e Etiopia, spiegando: “Abbiamo ora un coordinamento europeo e anche a livello Onu, lì non si agisce a livello bilaterale. Il problema è che anche a livello multilaterale, la discussione non è facile, le opinioni sono divergenti e non c’è grande entusiasmo su un intervento”.


Bonino a famiglie bloccate in Rdc, impegno massimo e quotidiano dalla Farnesina

Delicata, infine, anche la situazione nella Repubblica Democratica del Congo, con gli scontri registratisi oggi a Kinshasa e in altre aree del Paese e con le 24 famiglie italiane bloccate nella capitale con i bambini che hanno adottato. Rispondendo all’appello delle coppie, la Ministro Bonino ha sottolineato il “massimo” impegno della Farnesina, annunciando l’arrivo a Roma di una delegazione governativa congolese – con il Ministro della Famiglia di Kinshasa – per verificare le pratiche di adozione. “Non demordiamo e continuiamo con grande determinazione e insistenza giorno per giorno, essendo inteso che la situazione non è facile”, ha affermato Emma Bonino, annunciando che, viste le condizioni difficili emerse a Kinshasa, il rafforzamento dell’ambasciata italiana nella capitale con l’invio di altre due persone.

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