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DEI/Sole 24 Ore – Algeria: Air Algérie acquista 3 ATR 600 e rafforza flotta

Air Algérie ha firmato un contratto di acquisizione di 3 ATR 72-600 per un valore di circa 75 milioni di euro: l’operazione si inserisce in una piu’ ampia strategia di crescita nel settore, definito nel piano quinquennale 2013-2017 di sviluppo della compagnia di bandiera algerina, che mira ad ampliare i collegamenti verso il continente africano e verso oriente. Nella stessa occasione, infatti, sono stati firmati anche i contratti relativi all’acquisto di 8 Boeing 737 da 150 posti e di 3 Airbus A 330 da 250 posti. Una volta finalizzate anche le trattative attualmente in corso per due 2 aerei cargo, la flotta di Air Algérie passera’ da 43 a 59 velivoli. Ulteriori opportunita’ potrebbero emergere nel futuro piano quinquennale, in connessione con l’esigenza di rinnovare i 12 ATR per il trasporto regionale gia’ in dotazione di Air Algérie e che datano di oltre 10 anni.


(infoMercatiEsteri)


Giappone: ordini di macchinari, +9,3% a novembre


Gli ordini di macchinari in Giappone sono balzati di un inatteso 9,3% mensile a novembre rispetto al mese precedente. Lo ha reso noto il governo precisando che la domanda e’ cresciuta fortemente prima del futuro aumento delle tasse L’aumento e’ molto piu’ ampio dell’1,1-1,2% atteso dagli analisti. Ad ottobre la crescita era stata dello 0,6 per cento.


 (Il Sole 24 Ore Radiocor)


Cina: 117,5 mld di dollari investimenti stranieri nel 2013


Gli investimenti stranieri diretti (IDE) in Cina sono aumentati del 5,3% nel 2013, un rimbalzo dopo il primo calo in tre anni registrato nel 2012: secondo i dati ufficiali resi noti oggi dal ministero del Commercio , gli investimenti diretti esteri nel Paese, esclusi quelli finanziari, sono stati pari a 117,59 miliardi di dollari (dai 111,71 miliardi di dollari, in calo del 3,7% del 2012). Nel mese di dicembre gli investimenti sono aumentati del 3,3% a 12,08 miliardi di dollari. Nel 2013, intanto, gli investimenti cinesi all’estero sono aumentati del 16,8% a 90,17 miliardi di dollari con le aziende cinesi che investono soprattutto in energie e risorse. Gli investimenti diretti da parte dell’Unione europea in Cina sono aumentati del 18,1% nel 2013 a 7,2 miliardi di dollari e quelli degli Stati Uniti del 7,1% a 3,35 miliardi di dollari. Ma la parte del leone viene da dieci paesi o territori asiatici , tra cui Hong Kong , Taiwan , Giappone, Thailandia e Singapore . Gli investimenti diretti da questo blocco sono stati pari a 102,52 miliardi di dollari, in crescita del 7,1 per cento. in calo il Giappone con gli investimenti scesi del 4,3% a 7,1 miliardi di dollari alla fine di un anno segnato da tensioni diplomatiche tra le due potenze asiatiche. Tra gli investimenti cinesi all’estero, quelli realizzati in Russia sono balzati del 518,2% a 4,08 miliardi di dollari nel 2013 per diversi grandi progetti nel settore dell’energia. gli investimenti cinesi negli Stati Uniti sono aumentati del 125% a 4,23 miliardi di dollari. Gli investimenti cinesi in Europa sono diminuiti del 13,6%, indeboliti dalla disputa commerciale tra Bruxelles e Pechino su pannelli solari cinesi e vini europei.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: Autogrill entra nello scalo di Fort Lauerdale


Il Gruppo Autogrill, attraverso la divisione americana HmsHost, entra nell’aeroporto internazionale di Fort Lauderdale-Hollywood in Florida, aggiudicandosi un nuovo contratto per la gestione delle attivita’ di ristorazione in 25 punti vendita. Lo annuncia il gruppo in una nota indicando che stima che la concessione generera’ ricavi complessivi per circa 1,2 miliardi di dollari nel periodo 2014-2032. ‘L’ingresso nell’aeroporto di Fort Lauderdale, attraverso una concessione dalla durata di 18 anni, superiore alla media dei contratti in questo canale, conferma la nostra leadership nel mercato nord americano, il piu’ importante per il business del Gruppo, dove generiamo circa il 50% del fatturato’, ha dichiarato Gianmario Tondato Da Ruos, amministratore delegato di Autogrill.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Brasile: nuova commessa Petrobras per Prysmian


Prysmian Group ha acquisito un nuovo contratto del valore di circa 24 milioni di dollari dalla compagnia petrolifera brasiliana Petrobras. La commessa riguarda la fornitura di speciali sistemi in cavo dht (down hole technology) per il settore dell’estrazione offshore di gas e petrolio, che saranno prodotti, utilizzando materiali (acciaio) di origine brasiliana, negli stabilimenti del Gruppo di Bridgewater, NJ (USA) e Cariacica, Brasile e la cui consegna e’ prevista per luglio 2014. I prodotti dht sono speciali sistemi in cavo ad elevato contenuto tecnologico impiegati all’interno di bacini di petrolio, gas o di tipo geotermico e includono i cavi tec (tubing encapsulated cables), utilizzati per monitorare temperatura, pressione e altri parametri nei singoli pozzi, al fine di ottimizzare i flussi all’interno dei giacimenti. Di recente, Prysmian ha ricevuto da Petrobras il premio annuale come Miglior Fornitore di Beni e Servizi nel Bacino di Campos, in Brasile (categoria Beni, sezione Grandi Forniture). Si tratta di un importante riconoscimento alle aziende che si sono distinte per gli elevati livelli di qualita’ della propria offerta di beni e servizi destinati alle unita’ Petrobras della Regione.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


OPEC: -3% prezzi nel 2013, primo calo dal 2010


Il prezzo del petrolio dei Paesi Opec sono scesi l’anno scorso del 3%, la prima volta dal 2010: lo ha reso noto l’Organizzaazione, nel rapporto mensile, spiegando che l’aumento della produzione negli Stati Uniti a seguito dello shale oil e la lenta crescita della domanda globale hanno contribuito ad alleviare i prezzi del petrolio lo scorso anno, nonostante i problemi politici in diversi Paesi mediorientali e nordafricani che potevano minacciare la fornitura di petrolio. Il valore del benchmark di riferimento dell’Opec e’ sceso del 3% lo scorso anno rispetto al 2012, quando era salito a un record di 109,45 dollari al barile. Il calo ha interrotto tre anni consecutivi di guadagni. L’Opec ha anche reso noto che, in dicembre, la produzione e’ scesa di 20mila barili al giorno a 29,44 milioni, sotto la soglia dei 30 milioni di barili riconfermata nell’ultima riunione a Vienna.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: deflusso capitali lungo termine novembre pari a 40,6 mld USD


In novembre i flussi netti di capitale a lungo termine investiti negli Stati Uniti hanno fatto registrare un saldo netto negativo di 40,6, miliardi di dollari contro l’attivo di 17,1 miliardi registrato il mese precedente. Lo rivelano i dati pubblicati dal dipartimento del Tesoro.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)