Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

DEI/Sole 24 Ore – Albania: FMI prepara “facility” da 300 mln euro e prevede PIL +2% nel 2014

Albania: FMI prepara “facility” da 300 mln euro e prevede PIL +2% nel 2014


Si è recentemente tenuta a Tirana una riunione del team FMI con i rappresentati delle organizzazioni e delle istituzioni finanziarie internazionali presenti in Albania, della Delegazione UE e dei donatori bilaterali. L’iniziativa rientra nelle consultazioni periodiche connessi ai programma di assistenza al Paese. Il FMI ha in parte rivisto al rialzo le previsioni sul quadro che ora indicano una crescita attesa del PIL attorno al 2 per cento. Sono state tuttavia confermate le difficoltà macroeconomiche già evidenziate nel corso di una precedente missione FMI svoltasi dell’ottobre scorso con particolare riguardo alla stagnazione del mercato interno, alla diminuzione del flusso delle rimesse degli emigrati e al diffuso peggioramento delle performance delle imprese, che influisce negativamente sulle possibilità di accesso al mercato creditizio.


E’ stato raggiunto comunque un accordo con le controparti istituzionali albanesi per attivare un Extended Fund Facility (EFF) con una dotazione di circa 300 milioni di euro, per un periodo di riferimento pari a 36 mesi. Manca ancora però l’approvazione formale del Board del FMI. L’obiettivo è di mettere a disposizione del Governo di Tirana risorse sufficienti per rilanciare l’economia ed attuare le necessarie riforme strutturali.


In particolare, il governo ha espresso la volontà di intervenire sul debito pubblico e ridurne il rapporto con il PIL nei prossimi dieci anni da 70%, come indicato dalle stime FMI per il 2014, al 40%. Le riforme previste mirano altresì a rilanciare la fiducia nel mercato creditizio bancario, riducendo il tasso di sofferenze bancarie, anche grazie all’impegno delle Autorità a ripagare i debiti della PA verso i privati.


L’accordo di assistenza conterrà alcune condizionalità, con specifico riferimento alla promozione di riforme strutturali sui temi legati alla tutela del diritto di proprietà, al rafforzamento del sistemai fiscale, al consolidamento delle procedure di registrazione


delle attività economiche, alla riforma del sistema pensionistico e del settore energetico, con particolare riguardo a quello elettrico. Tali condizionalità, in parte già proposte in Albania da altri attori internazionali, in primis dalla Banca Mondiale, terranno comunque conto della evoluzione del quadro economico del Paese, al fine di evitare una contrazione della crescita economica o spirali recessive.


(infoMercatiEsteri)


Usa: Gtech firma contratto con Colorado Lottery 70


GTech Corporation, controllata di GTech, ha firmato un contratto con Colorado Lottery per la fornitura del sistema centrale e dei servizi dedicati alla gestione delle lotterie. In virtu’ di tale contratto, informa una nota, GTech fornira’ un’intera gamma di prodotti e servizi su base continuativa a partire dal 2 novembre 2014 fino al 30 giugno 2021. Il contratto, aggiudicato al termine di una procedura di gara, prevede due opzioni di proroga, ognuna della durata di due anni ed esercitabili completamente o parzialmente a discrezione della Lotteria. Nell’arco della durata-base del contratto, GTech prevede di generare ricavi complessivi per circa 70 milioni di dollari. ‘Si tratta di un contratto importante per GTech, dal momento che ci consente di ristabilire un rapporto con la Colorado Lottery che risale al 1988 quando introducemmo per la prima volta la lotteria online’, ha dichiarato Jaymin B. Patel, Responsabile di GTech Americas.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Cina: Hengdian lancia nuovo marchio made in Italy


Il gruppo cinese Hengdian sta sviluppando un marchio “made in Italy” dedicato al mercato asiatico: Hengdian e’ un conglomerato privato cinese con varie attivita’ fra cui gli studi cinematografici Hengdian World Studios e da poco piu’ di un anno ha lanciato By Creations che punta a essere un marchio di abbigliamento di lusso “low cost” in grado di far concorrenza ai colossi Ermenegildo Zegna e Armani, ma con prezzi di acquisto ridotti a un terzo. Per farlo sta sperimentando una strategia di vendita basata quasi esclusivamente sull’online, con pochi negozi di proprieta’ in Cina. Per quanto riguarda la fattura e il confezionamento degli abiti, invece, si appoggia a una quarantina di fornitori italiani che abitualmente lavorano per i grandi marchi della moda com Tod’s o Versace. Inoltre sta sperimentando politiche di co-branding con Pineider e Chiarugi. Albert Zhou, presidente e fondatore di By Creations sostiene, ad esempio, che il suo gruppo e’ in grado di proporre a 6-8mila yuan (730-980 euro) un abito da uomo che costerebbe almeno 20mila yuan (2.400 euro) con il marchio Ermenegildo Zegna.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Francia: Areva conferisce settore eolico marino in newco con Gamesa


Il gruppo pubblico francese Areva e il produttore spagnolo di eolico Gamesa intendono raggruppare in una nuova societa’ comune le loro attivita’ nell’eolico a mare al fine di condividere gli investimenti e ridurre i costi. La joint venture, che non ha ancora una denominazione e una struttura finanziaria, sara’ detenuto pariteticamente dai due gruppi. L’alleanza punta principalmente a finanziare gli importanti investimenti che Areva dovra’ effettuare per sviluppare il gigantesco eolico marino della potenza di 8 megawatt. Il gruppo francese e’ entrato nel settore eolico offshore rilevando la tedesca Multibrid nel 2010. Gamesa, storico operatore del settore onshore ma avanzato anche nell’offshore, apportera’ delle attivita’ e il suo prototipo eolico da 5 megawatt.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: Fincantieri costruira’ nave extra lusso per Carnival


Fincantieri e Seabourn, brand di Carnival Corporation, gruppo leader nel settore crocieristico, hanno annunciato la firma di un contratto per la costruzione di una nave extra-lusso: l’ordine, informa una nota, fa seguito alla lettera di intenti dello scorso ottobre tra le due societa’. L’unita’ avra’ circa 40.350 tonnellate di stazza lorda, sara’ lunga circa 210 metri, larga 28 e potra’ raggiungere i 18,6 nodi di velocita’ di crociera. Potra’ inoltre ospitare a bordo 604 passeggeri in 302 spaziose suite, tutte dotate di balcone privato. Seabourn, rappresenta l’alta gamma di offerta del gruppo Carnival e il segmento extra-lusso e’ una nicchia di mercato che nell’ultimo anno ha visto convergere forti investimenti.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Francia: crescono vendite mondiali Renault con auto low cost


Le vendite globali di Renault sono salite del 3,1% nel 2013 a 2,63 milioni di unita’ verso l’anno prima grazie soprattutto alla buona performance dei modelli low-cost targati Dacia venduti in Europa. Lo comunica la casa francese, che ha precisato che le auto low cost hanno coperto l’anno scorso il 41% del totale delle vendite del costruttore (marche Renault, Dacia e Samsung Motors). Per il 2014, ha indicato in una nota il direttore commerciale Jerome Stoll, “confermiamo la nostra strategia di crescita profittevole continuando il nostro rilancio in Europa e aumentando i volumi a livello globale”.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Cina: liquidita’ da People’s bank per moderare tensioni interbancario


Tornano le tensioni sul mercato interbancario cinese e ancora una volta e’ la stessa Banca centrale del Paese ad accendere prima la miccia e a dover poi intervenire con una misura urgente – nello specifico iniezioni di liquidita’ per 300 miliardi di yuan, circa 49 miliardi di dollari – per cercare di riportare la calma. La nuova offensiva contro l’eccessiva crescita dei prestiti ha avuto inizio nei primi giorni di dicembre, quando la Banca Centrale ha deciso di sospendere per il momento le consuete operazioni sui mercati ritenendo sufficiente l’attuale livello di liquidita’. Sono state pertanto sospese le aste e gli istituti bancari hanno reagito da una parte riducendo l’erogazione di prestiti ai propri clienti e dall’altra pretendendo tassi maggiori dagli altri istituti per i prestiti interbancari. La prossimita’ alla scadenza di fine anno (Capodanno cinese) che tradizionalmente comporta la necessita’ di soddisfare maggiori requisiti patrimoniali ha provocato un’autentica corsa fra le banche ad approvvigionarsi di fondi sul mercato interbancario con il risultato che i tassi a breve sono balzati fino all’8,2%, il livello piu’ alto da giugno, per poi flettere leggermente ma rimanendo pur sempre su livelli elevati. Immediato quanto drastico l’impatto sulla borsa di Shanghai che e’ ormai giunta a nove sedute consecutive al ribasso ed e’ tornata sui livelli di quattro mesi fa mentre il rendimento sui titoli di stato cinesi a 10 anni e’ balzato ai livelli massimi da otto anni. Riportare la fiducia sui mercati e attenuare le tensioni e’ tuttavia un compito difficile, soprattutto quando la banca centrale, cosi’ come ha fatto oggi quella di Pechino, annuncia il proprio intervento sui mercati con un breve messaggio su Weibo (l’equivalente di Twitter) senza fornire indicazioni piu’ precise. La banca ha infatti reso noto solo di aver iniettato liquidita’ tramite short term liquidity operations (Slo) con alcune banche selezionate ma senza indicare quali siano le banche beneficiarie e tantomeno quali siano le somme esatte distribuite. Anche la stessa cifra complessiva di 300 miliardi di yuan non e’ di fonte governativa ma trapela da indiscrezioni di stampa sebbene il China Business News indichi a 200 miliardi l’entita’ dell’intervento. Come che sia, il risultato e’ che le tensioni non sono cessate e anzi sono stati registrati degli ulteriori picchi quando si sono diffusi rumors secondo cui una banca aveva fatto default su alcuni prestiti commerciali. Secondo gli economisti, l’intervento della banca centrale, che sarebbe avvenuto durante tre giorni, potrebbe non bastare a riportare il sereno e l’istituto dovra’ mantenere la propria vigilanza ed essere pronto a ulteriori interventi entro la fine dell’anno per evitare che le banche, ansiose di soddisfare interamente i propri requisiti patrimoniali di fine bilancio, non taglino interamente il credito alle aziende con le pesanti ripercussioni del caso sull’economia reale.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Brasile: parte oggi ‘Premier Vision’ (Fiera tessile)


Si tiene oggi e domani, nel quartiere fieristico ‘Expo Center Norte’ di San Paolo, la manifestazione Premie’re Vision Sao Paulo, la piu’ importante fiera sudamericana dedicata all’industria del tessile con l’esposizione di tessuti e che costituisce la prima piattaforma di promozione del tessile italiano di qualita’ in Brasile. L’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese Italiane, si legge in una nota, coordina la presenza delle 9 aziende partecipanti provenienti, per questa edizione, tutte dalla Lombardia di cui ben 8 dalla provincia di Como.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Ungheria: Banca centrale taglia tassi al minimo storico del 2,85%


La Banca Centrale ungherese ha abbassato di 15 punti base al 2,85% il principale tasso di riferimento nazionale, che scende cosi’ ad un nuovo minimo record. E’ il diciottesimo calo consecutivo dei tassi che arriva a conclusione di un ciclo di allentamento della politica monetaria che e’ iniziato nell’agosto 2012, quando i tassi erano al 7%.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Serbia: Fitch declassa rating a ‘B+’, outlook stabile


Fitch ha recentemente declassato di un gradino a ‘B+’, da ‘BB-‘, il rating della Serbia a causa del peggioramento delle finanze pubbliche e di una crescita debole. L’outlook e’ stabile. Fitch prevede per il Paese un deficit pubblico pari al 7,1% del Pil quest’anno, rispetto al 6,5% del 2013, a seguito principalmente di un piano di riduzione del deficit da parte del Governo ancora incompleto. Il debito pubblico e’ previsto al 70% del Pil nel 2015, rispetto all’attuale 63%, il che, rileva Fitch, riduce il margine di manovra fiscale da parte dello Stato. L’economia serba e’ prevista “relativamente debole” da Fitch, che prevede una crescita inferiore al 2% nei prossimi due anni, mentre le riforme strutturali tardano ad essere messe in opera. La Serbia sta avviando formalmente con Bruxelles l’adesione alla Ue.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)