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Giorno memoria: Anita B. di Faenza presentato a Gerusalemme – Film, ispirato a libro Edith Bruck, piace a israeliani

Il film di Roberto Faenza, ‘Anita B.’ e’ stato proiettato in prima mondiale all’estero nella Cineteca di Gerusalemme ieri sera in occasione del Giorno della Memoria. La pellicola – la cui proiezione è stata organizzata dall’Istituto italiano di cultura diretto da Simonetta De Felicis e a cui ha assistito l’ambasciatore italiano Francesco Maria Talò – ha ricevuto gli applausi del pubblico israeliano che ha mostrato interesse alla trasposizione sul grande schermo del libro autobiografico di Edith Bruck ‘Quanta stella c’è nel cielo’. Opera che racconta la storia di una quindicenne ungherese scampata ad Auschwitz e del suo difficile ritorno ”a casa”, da una zia che fa tutto per farle rimuovere l’esperienza del campo.


”Un modo nuovo e commovente di trattare il dopo Auschwitz”


Il film, uscito in Italia il 16 gennaio scorso e selezionato dal ‘Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in Ricordo della Shoah’ come opera da presentare nelle scuole, è stato definito dal pubblico ”un modo nuovo e commovente di trattare il dopo Auschwitz”. Alla fine del film Faenza, assieme alla storica della memoria dell’Università Ebraica di Gerusalemme Manuela Consonni, ha risposto alle domande del pubblico secondo cui il modo scelto dal regista di raccontare una storia cheappartiene al bagaglio di vita di tanti israeliani è stato ”delicato e positivo”.