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DEI/Sole 24 Ore: Cile: previsioni crescita PIL 2014 pari a + 4%

La Banca centrale cilena ha reso noti i primi dati economici per il 2013: secondo i dati preliminari, la crescita del PIL si attesta al 4% su base annua. Le previsioni per l’anno appena iniziato, secondo la Banca Centrale, sono comunque positive: ci si attende una crescita media all’incirca del 4%, con un primo semestre a tassi più ridotti per poi avere un’accelerazione nella seconda metà dell’anno. In generale l’economia cilena sta attraversando una fase di minor dinamismo. In particolare la congiuntura internazionale si ripercuote sul rallentamento del settore minerario.


(infoMercatiEsteri)


Myanmar: Banca Mondiale prevede stanziamenti per 2 mld USD


In occasione della prima visita in Myanmar del presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim, e’ stato annunciato un impegno della stessa ad elargire prestiti per 2 miliardi di dollari al fine di promuovere l’elettrificazione (1 miliardo di dollari), la sanità (200 milioni) e altri progetti prioritari del Governo. Il piano pluriennale della Banca Mondiale prevede il sostegno universale all’accesso sanitario ed elettrico entro il 2030, nonche’ altri interventi, in particolare a favore delle comunità rurali. Sarà realizzato attraverso il coinvolgimento delle varie agenzie del Gruppo Banca Mondiale: International Development Association-IDA, International Finance Corporation-IFC e Multilateral Investment Guarantee Agency-MIGA. Secondo i dati della Banca Mondiale, ben il 70% della popolazione birmana non ha ancora accesso all’elettricita’, soprattutto nelle aree rurali.


(infoMercatiEsteri)


Spagna: nuove norme mercato elettrico penalizzano filiera eolica


Il Ministero dell’Industria ha trasmesso all’Authority della concorrenza la bozza di ordinanza ministeriale che stabilisce e regola i nuovi parametri in materia di sussidi all’energia, tutti improntati ad un forte ridimensionamento. Il provvedimento fa seguito alla recente approvazione della riforma del mercato elettrico. Secondo alcune stime, il settore più colpito sarà quello eolico: il provvedimento dispone infatti che tutte le installazioni di questo tipo in funzione da prima del 2005 dovranno rinunciare completamente ai sussidi concessi dalla precedente normativa. Questa misura riguarderebbe circa un terzo delle industrie eoliche spagnole, per un risparmio statale pari a circa 1,2 miliardi di euro (secondo dati della Asociacion Espanola Eolica). Tale riduzione contribuirebbe per il 67 per cento al ridimensionamento totale previsto dei sussidi alle rinnovabili. Le imprese piu’ danneggiate da questa misura risulterebbero essere Iberdrola (con minori introiti pari a oltre 270 milioni di euro), Acciona (220 milioni) e EDP (tra 45 e 100 milioni). Anche Enel Green Power (70 milioni), Albengoa e Gas Natural (25 milioni) subirebbero una consistente diminuzione. Sul fronte delle bollette della luce si annunciano altre novità dopo l’aumento del 2,3 per cento imposto a inizio gennaio dal Governo. La parte regolata dell’importo della bolletta che copre all’incirca il 50 per cento – subirà un rincaro del 18 per cento, mentre la parte variabile – fino allo scorso dicembre stabilita dall’andamento dell’asta Cesur trimestrale – diminuirà del 7 per cento.


(infoMercatiEsteri)


Cipro: performance macro sopra attese


L’attuazione del programma di risanamento di Cipro sta procedendo con un risultato in termini di performance macrofinanziaria per il 2013 che si e’ rivelato migliore del previsto. E’ quanto emerge dall’analisi degli ispettori della troika Fmi-Bce-Ue che in febbraio esi sono incontrati con le autorita’ di Nicosia per esaminare i progressi realizzati dal gGoverno che e’ beneficiario di un programma di salvataggio internazionale. “Gli obiettivi di bilancio per il 2013 – si legge nel comunicato diffuso oggi – sono stati raggiunti con ampio margine, sia grazie a una gestione cauta che a una recessione meno grave del previsto. La contrazione finale attesa per il 2013 e’ del 6%, che, per quanto significativa, e’ di quasi due punti percentuali inferiore a quanto previsto in occasione della precedente visita”. I consumi dei privati, prosegue il comunicato, hanno registrato una flessione, anche in questo caso inferiore al previsto, mentre turismo e servizi professionali si sono rivelati piu’ resistenti delle attese”. Restano tuttavia importanti sfide da affrontare, fra cui una disoccupazione che rimane molto alta e un’outlook che anche per il 2014 prevede un calo del 4,8% del pil. Un ritorno ad una crescita positiva ma modesta di circa l’1 per cento e’ previsto invece nel 2015. Cipro, aggiungono gli ispettori della troika, deve proseguire nel processo di rafforzamento del sistema finanziario portando a emergere tutti i crediti sofferenti e facilitando l’accorpamento degli istituti minori. Sul fronte delle riforme strutturali, deve essere riformato il sistema pensionistico, combattuta l’evasione fiscale e portato avanti il programma di privatizzazioni. Se la relazione degli ispettori verra’ ora approvata dagli istituti che compongono la Troika, oltre che dall’Ems, ad aprile verranno versate a Nicosia due nuove rate di aiuti, la prima da 150 milioni da parte dell’Esm, la seconda da 86 milioni da parte del Fondo Monetario Internazionale.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: ricorrono contro India in WTO per dumping pannelli solari


Il rappresentante commerciale della Casa Bianca, Michael Froman, ha annunciato la presentazione di un nuovo ricorso contro l’India alla Wto per protezionismo nel mercato dei pannelli solari. Gli Stati Uniti avevano gia’ presentato una prima denuncia lo scorso anno, legata a una prima fase di un programma governativo indiano di sostegno ai produttori domestici. Ora il nuovo caso riguarda la seconda fase del programma. L’amministrazione di Barack Obama accusa le politiche del Paese di discriminare ai danni dei fornitori statunitensi di tecnologia e le aziende americane hanno quantificato la potenziale perdita di business tra i 200 e i 300 milioni di dollari. La disputa commerciale minaccia di complicare ulteriormente le relazioni tra i due paesi, gia’ scosse di recente da screzi diplomatici: gli Stati Uniti hanno espulso e accusato il viceconsole indiano a New York di violazioni nel trattamento lavorativo di una governante e Nuova Delhi ha risposto cancellando privilegi dell’ambasciata americana nella capitale indiana.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Regno Unito: Governo minaccia scorporo British gas


Il Governo britannico ha chiesto al regolatore del mercato dell’energia di esaminare la distribuzione del gas domestico e in particolare la compagnia British Gas, che potrebbe essere scissa se si rivela troppo redditizia. L’ex monopolista pubblico ha “fatto pagare i prezzi piu’ alti negli ultimi tre anni ed e’ stata nella media la piu’ redditizia” delle imprese del settore” ha scritto il ministro dell’Energia, Edward Davey, in una lettera al regolatore del settore, l’Ofgem. British Gas ha una quota di mercato del 41% nel paese, secondo dei dati allegati alla missiva. Ed Davey ha quindi chiesto all’autorita’ del settore di “pensare radicalmente”, ha precisato alla radio Bbc. Spetta ora all’Ofgem avviare un’istruttoria sul settore e adottare delle misure idonee, che possano portare alla scissione una o piu’ societa’ per favorire la concorrenza a beneficio dei consumatori. La questione dei costi dell’energia, in particolare, e’ al centro del dibattito politico nel Regno Unito da quando l’opposizione laburista ha promesso i settembre di congelare i prezzi del gas e dell’elettricita’ per 20 mesi se vinceranno le prossime elezioni del 2015.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


UE: nuove regole Mifid favoriranno stabilita’ e trasparenza


Governi ed Europarlamento hanno raggiunto, dopo circa tre anni di negoziati, un accordo sulle nuove regole che aggiornano la Mifid: la principale novita’ e’ l’introduzione di un quadro di regole e requisiti tesi ad assicurare che le negoziazioni si svolgano su piattaforme regolamentate, quali mercati regolamentati e sistemi di negoziazione multilaterale (Mtf), a cui si affiancheranno nuove sedi di negoziazione multilaterale (gli Otf) per gli strumenti ‘non equity’


Tra le altre principali novita’ introdotte sul fronte dei mercati e delle regole di comportamento sono: l’estensione della trasparenza degli scambi per gli strumenti non rappresentativi di capitale, come obbligazioni e derivati; il regime armonizzato per l’accesso ai mercati europei a intermediari di Paesi terzi; il rafforzamento dei poteri di vigilanza e la previsione di un regime armonizzato sui limiti delle posizioni in derivati su materie prime; l’istituzione di un regime comunitario armonizzato per l’accesso non discriminatorio alle sedi di negoziazione e alle controparti centrali; l’intensificazione dei controlli e limiti al trading algoritmico; la differenziazione della disciplina applicabile al servizio di consulenza in materia di investimenti con previsione di vincoli aggiuntivi se indipendente; la restrizione del perimetro del servizio di mera esecuzione.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Portogallo: Parlamento vota taglio pensioni


Il Parlamento portoghese ha adottato definitivamente un emendamento della legge di stabilita’ 2014 che prevede nuovi tagli alle pensione a partire da 1.000 euro lordi al mese e un aumento dei contributi per malattia dei dipendenti statali. Si tratta di misure molto contestate introdotte per compensare il mancato apporto ai conti causato dalla bocciatura da parte della Corte Costituzionale del taglio del 10% delle pensioni dei dipendenti pubblici superiori a 600 euro. Tutta l’opposizione di sinistra ha votato contro le nuove misure. I tagli dovrebbero permettere al Portogallo di riportare il deficit al 4% del Pil e rispettare l’obiettivo di bilancio concordato nel’ambito del piano di aiuto finanziario concesso a Lisbona nel 2011. La Troika (Ue, Bce e Fmi) aveva chiesto a Lisbona di trovare una nuova soluzione per ridurre il disavanzo in cambio dello sblocco di 2,7 miliardi di prestiti La misura bocciata il 19 dicembre prevedeva risparmi per 388 milioni. La nuova regola va a colpire altre 80mila persone oltre alle 270mila che gia’ risentono di un taglio della pensione tra il 3,5% e il 10%, in quanto destinatarie di una pensione di 1.350 euro lordi. La Troika tornera’ a Lisbona il 20 febbraio per il penultimo esame dei conti del Portogallo, prima dell’uscita del Paese dal piano di aiuti prevista per il 17 maggio.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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