Si rafforzano le relazioni tra l’Italia e l’Afghanistan con l’avvio di un progetto di cooperazione economica che prevede il coinvolgimento di attori pubblici e privati dei due Paesi. Si interverra’ nel settore marmo-minerario, con la creazione di un centro tecnologico a Herat a cui parteciperanno l’Associazione afghana per il marmo, l’Universita’ di Herat, la Scuola Tecnica di Herat, Confindustria MarmoMacchine, l’Istituto Internazionale del Marmo e l’Universita’ Federico II di Napoli.
Settore marmo-minerario, agroalimentare e tessile
Tra i settori interessati anche quello del packaging agroalimentare, con attivita’ di ricerca e formazione, missioni di operatori tecnici e aziende italiane in Afghanistan e di imprenditori afghani in Italia, in partenariato con l’Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio e il dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali dell’Universita’ di Firenze.Focus anche sul meccano-tessile, con attivita’ di ricerca, check-up tecnologico, missioni in Italia di operatori afghani e realizzazione di un centro di formazione professionale a Herat, con la collaborazione dell’Associazione Costruttori Italiani di Macchinario per l’Industria Tessile. Il programma e’ frutto di un memorandum d’intesa firmato a Roma nell’aprile 2011 che si e’ tradotto nell’incarico del ministero dello Sviluppo economico all’Agenzia Ice di realizzazione del progetto all’interno del ‘Piano di promozione straordinaria del Made in Italy’.