Avvio della procedura internazionale per i due Maro’. Dialogo difficile su Ucrainama e’ unica strada. Accordo di Ginevra ”stella polare”
Il ministro Federica Mogherini nel rispondere al ”question time” alla Camera sulla vicenda dei due Maro’ italiani, ha detto di aver parlato con loro al telefono per ”condividere tutti i passaggi della fase nuova che stiamo intraprendendo” con l’avvio della procedura internazionale che “non è né semplice né breve”. E’ la strada – ha aggiunto il Ministro – ”su cui tutto il Parlamento, con sostegno unanime e convinto, ha impegnato il governo a procedere: noi continueremo a lavorare con convinzione su questa strada sperando di riportarli il prima possibile” a casa.
Ucraina: Mogherini, a Roma bilaterale con Steinmeier
Il Ministro Mogherini ha detto che giovedi 8 maggio incontrera’ a Roma il ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier per una ”bilaterale” nel corso del quale ara’ affrontata anche la questione della crisi Ucraina. Mogherini ha sottolineato che “e’ fondamentale che la comunità internazionale diriga i propri sforzi nella stessa direzione: il dialogo che è “difficilissimo”. Ma “l’unica soluzione reale è politica” e “non c’é alternativa al dialogo”. Il Ministro ha anche ricordato che gli accordi di Ginevra sono la “stella polare in cui si sta lavorando anche in queste ore”.
Dialogo difficile ma e’ l’unica via
Mogherini ha cosi’ ribadito: ”anche nelle ultime fasi drammatiche sul terreno negli ultimi giorni, con involuzioni drammatiche, l’unica soluzione reale è politica, non c’e’ alternativa al dialogo” e bisogna fare “tutto il possibile perche’ questa strada sia ripresa”. A giudizio del Ministro ”ci sono diverse questioni: il sostegno al processo di riforma costituzionale che va e deve andare di pari passo a quello elettorale – e che sta subendo qualche ritardo – e deve essere inclusivo”; il processo elettorale “per il quale servirà un cessate il fuoco perchè le elezioni si svolgano in modo sereno il 25 maggio e crediamo, e ne stiamo discutendo in queste ore, che poi debbano seguire anche elezioni parlamentari; “crediamo poi sia fondamentale il ruolo Osce come organizzazione internazionale deputata a svolgere un ruolo positivo sul terreno per la facilitazione del dialogo”.
I rapporti con la Russia
E’ nell'”interesse comune” che Mosca torni ad essere “membro attivo del G8”, secondo l’auspicio espresso dal Ministro Mogherini durante il question time alla Camera. “Speriamo che il comportamento della Russia consenta il ritorno al formato originario” dell’organizzazione, ha detto il Ministro ricordando che la logica dell’Italia è da sempre stata mirata a che la Russia torni ad essere un “partner responsabile” del club degli otto grandi della terra. Un argomento del quale la Mogherini ha discusso ieri con il collega russo Lavrov al quale ha sottolineato la necessità che Mosca ottemperi agli accordi di Ginevra.
Mogherini, lanceremo database mondiale libertà religiosa
Un database su scala mondiale per trovare, comparando le varie legislazioni, un regolamento modello per consentire il pieno esercizio della libertà religiosa. E’ “l’iniziativa innovativa” che sarà lanciata durante il semestre di presidenza italiana dell’Ue, in partnership con i paesi più interessati e in sinergia con la società civile e le comunità religiose.
L’Italia da tempo impegnata sul tema della liberta’ di religione, soprattutto in ambito Ue ma anche in sede Onu, continuerà a lavorare – ha assicurato il titolare della Farnesina – con azioni di prevenzione e sensibilizzazione nei paesi interessati nella convinzione che la libertà di religione è fondamento anche delle relazioni internazionali. Ma è anche – ha sottolineato il ministro – un elemento che “non deve essere mai strumentalizzato”, in quanto patrimonio dell’umanita’.