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Dei/Sole 24 Ore – Australia: commessa da 30 milioni di euro per Prysmian

Australia: commessa da 30 milioni di euro per Prysmian


Prysmian Group, attivo nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le tlc, ha acquisito un nuovo contratto del valore di circa 30 milioni di euro per cavi interrati ad alta tensione per il progetto North Shore cable upgrade da Ausgrid, utility pubblica dello stato del New South Wales (Australia) che gestisce le reti di distribuzione e trasmissione di energia. Il contratto si va ad aggiungere alla piccola commessa ‘Engadine’ da circa 5 milioni di euro acquisita nel settembre 2013. Questi progetti, spiega una nota, rientrano nel piano di ammodernamento delle reti di Ausgrid, in base al quale e’ prevista la sostituzione di cavi ed apparecchiature installati da circa 40 anni. Le zone coinvolte nei progetti sono due: l’area di Willoughby-Lindfield-Castle Cove nella zona costiera nord di Sydney e l’area di Engadine poco a sud di Sydney. Le commesse prevedono la progettazione, produzione, fornitura (incluse le opere di ingegneria civile), installazione e collaudo di cavi interrati da 132 kV con isolamento in Xlpe per entrambi i progetti. L’Australia e’ un mercato importante per Prysmian che ha all’attivo una serie di progetti gia’ completati e in corso d’opera.


(infoMercatiEsteri)


Export: Sace punta sull’Africa con il programma ‘Frontier Market’


Sace ha presentato il nuovo programma ‘Frontier Markets’ e pubblicato la prima guida sviluppata nell’ambito dell’iniziativa, dedicata ai mercati dell’Africa sub-sahariana. “In un contesto in cui l’export italiano verso i Paesi emergenti ha ormai superato quello verso l’area euro – si legge in una nota – il programma ideato nasce per rispondere a una sfida: quella di identificare i prossimi mercati emergenti, le destinazioni ancora non pienamente presidiate dalle nostre imprese, ma capaci di offrire i migliori margini di crescita al business Made in Italy. Sviluppato per le esigenze delle imprese di dimensioni piccole e medie – conclude Sace – il programma mette a disposizione prodotti assicurativo-finanziari a sostegno di export e investimenti, l’assistenza degli uffici della rete internazionale e servizi dedicati”.


(infoMercatiEsteri)


Usa: +0,1% vendite al dettaglio in aprile, sotto attese


Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono cresciute in aprile dello 0,1% alla quota destagionalizzata di 434,57 miliardi di dollari. Il dato e’ inferiore alle attese degli analisti che si attendevano un incremento dello 0,4%. Il dipartimento del Commercio ha rivisto al rialzo il dato relativo a marzo che riflette ora una crescita dell’1,5% anziche’ dell’1,1% come indicato in precedenza.


(infoMercatiEsteri)


UE: accordo Bei e Cdp per linea credito di 500 mln a PMI


La Banca europea per gli investimenti e la Cassa depositi e prestiti hanno firmato un nuovo accordo per 500 milioni di euro destinati a sostenere gli investimenti in Italia. E’ previsto che la Bei metta a disposizione di Cdp una linea di credito per un ammontare massimo di 500 milioni di euro che sara’ utilizzata – nell’ambito del “Plafond pmi” di Cassa – per il finanziamento di progetti avanzati dalle pmi e dalle reti di imprese. I finanziamenti saranno veicolati a PMI e Reti di imprese tramite le banche italiane. Parte delle risorse andranno alle reti di imprese, le libere aggregazioni tra aziende il cui obbiettivo e’ accrescere la competitivita’ e innovativita’ dei soggetti aderenti; si tratta di una figura introdotta nell’ordinamento giuridico italiano nel 2009


(infoMercatiEsteri)



Germania: Ocse chiede riforme e crescita piu’ inclusiva


Anche la ‘prima della classe’ Germania deve continuare a fare riforme. Forte del suo successo economico, il Paese deve rendere la sua crescita piu’ inclusiva e sostenibile, raccomanda l’Ocse nel suo rapporto annuale sulla Germania presentato a Berlino. Tra le priorita’ evidenziate sono un sistema di tassazione piu’ equo’, il rafforzamento del settore finanziario affinche’ sia in grado di assorbire rischi futuri, la promozione di una maggiore parita’ di opportunita’ nel sistema d’istruzione e nel mercato del lavoro. Il rapporto che punta i riflettori anche sui problemi posti dall’aumento dei posti di lavoro con salari bassi e precari. Ocse insiste affinche’ Berlino chiuda il divario che esiste tra i lavoratori con contratto permanente, che godono di una maggiore protezione dai licenziamenti e hanno salari migliori e quelli con contratti temporanei, mal pagati e poco protetti. Secondo l’Organizzazione potrebbero essere di aiuto l’introduzione di un salario minimo universale e l’armonizzazione delle norme sui contratti. Infine OCSE segnala che va reciso il forte legame che esiste tra la performance scolastica e il background scolastico degli studenti. Vanno quindi fatti affluire piu’ fondi alle scuole con allievi provenienti da famiglie svantaggiate, cosi’ come vanno aumentati gli investimenti nelle scuole dell’infanzia. Secondo l’Ocse, inoltre, c’e’ spazio per ridurre le tasse sul lavoro e i contributi previdenziali, soprattutto per i lavoratori a basso reddito. Per controbilanciare le minori entrate, Berlino potrebbe aumentare le imposte sugli immobili, dopo avere aggiornato i valori catastali e dovrebbe essere abolita l’esenzione dalle tasse dei profitti ottenuti dalla vendita di case non occupate dai proprietari. Anche le riforme dei servizi potrebbero rafforzare la crescita. La Germania potrebbe liberalizzare ulteriormente le industrie di rete, le professioni liberali e alcune attivita’ manuali. Le riforme possibili spaziano dall’assicurare uguali opportunita’ di accesso ai fornitori di servizi ferroviari, all’agevolare la competizione nella telefonia, fino all’abolizione del tariffario di legge in alcune professioni, tra cui i notai. Last but not least, l’Ocse insiste sull’importanza di rafforzare il sistema bancario. Le Autorita’ devono accertarsi – scrivono gli esperti dell’Ocse – che gli istituti di credito, soprattutto i maggiori e con grande leva, abbiamo un patrimonio adeguato e nel caso delle grandi banche internazionali la loro leva finanziaria va tenuta sotto controllo.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Russia: Gazprom: chiede a Ucraina 1,66 mld di anticipo pagamento giugno


Gazprom chiede alla compagnia di Stato ucraina Naftogaz 1,66 miliardi di pagamento anticipato per le forniture di gas nel mese di giugno. Lo ha annunciato il portavoce del gruppo russo dell’energia. La fattura che si basa su un volume di consegne di 114 milioni di metri cubi di gas al giorno, Kiev avra’ tempo fino al 2 giugno per effettuare il pagamento. La somma di e’ stata calcolata sulla base del prezzo del gas corrente per l’Ucraina di 486.5 dollari/migliaia di metri cubi, sulla base del contratto del 2009. Inoltre la societa’ ucraina Naftogaz e’ tenuta a saldare il 100% del suo conto entro il 2 giugno (primo giorno lavorativo di giugno) e a giugno l’Ucraina ricevera’ la quantita’ di gas per cui ha pagato, il che significa che se il conto non verra’ saldato, Kiev ricevera’ zero volumi di gas. Il transito verso l’Europa invece continuera’ normalmente, spiegano, in quanto l’Ucraina ha un contratto di transito a parte (i cui costi sono stati pagati anticipatamente da Gazprom a Naftogaz per un totale di 5,5 miliardi di dollari e valido fino al 31/12/2014) ed e’ obbligata, da contratto, a lasciar transitare i volumi di gas russo verso il confine Europeo. Infine, spiegano, gli stoccaggi ucraini contengono 9 miliardi di metri cubi, ma sono necessari 18,5 miliardi di metri cubi di gas stoccato per garantire regolari forniture di gas all’Europa durante la stagione invernale.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Spagna: colloca 4,5 miliardi di titoli, coperta quasi meta’ del piano annuale


La Spagna ha collocato 4,5 miliardi di euro di titoli a sei e dodici mesi, a tassi di interesse stabili o in leggero aumento, coprendo quasi la meta’ del suo piano annuale di finanziamento. La forte domanda degli investitori e’ risultata quasi di tre volte superiore all’offerta. Per la scadenza a sei mesi il tasso d’interesse medio ha raggiunto lo 0,362% contro il 0,369% della precedente asta, mentre per quelli a dodici mesi il tasso di interesse e’ leggermente aumentato allo 0,598% contro lo 0,556 per cento.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Germania: utile dimezzato Hvb (UniCredit) I trim


Hvb, controllata tedesca di UniCredit, ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo del 53% a 191 milioni a causa del negativo andamento dell’investment banking e del venire meno di alcune voci straordinarie rispetto al primo trimestre del 2013. La Banca registra una minore domanda di credito e di prodotti finanziari strutturati: Inoltre il basso livello dei tassi comprime i margini. Sono venuti meno anche le entrate straordinarie (circa 200 milioni) collegate un anno prima alla vendita di un immobile e al riacquisto di titoli ibridi. Infine, Hvb ha ceduto l’anno scorso diverse partecipazioni in fondi di private equity a seguito di una normativa piu’ severa, ricevendo di conseguenza minori dividendi da partecipate. La Banca ha, tuttavia, confermato il target di utile lordo per l’esercizio in corso che dovrebbe essere stabile rispetto agli 1,5 miliardi del 2013. Il capitale Core Tier1 della banca tedesca e’ in lieve peggioramento a fine marzo al 21%, restando comunque a livelli nettamente piu’ elevati rispetto alle principali concorrenti.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Usa: Mogherini informa su revisione acquisti F35


Il programma di acquisto dei cacciabombardieri F35 fa parte di una revisione complessiva delle necessita’ strategiche della difesa italiana di cui gli Stati Uniti sono stati informati. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, durante un incontro con la stampa a Washington Dc. “Come gli americani sanno, l’Italia – come tutti gli altri alleati della Nato – e’ impegnata in questi mesi in una revisione della National Security Strategy che in Italia chiamiamo ‘libro bianco’”, ha spiegato Mogherini dicendo che il programma e’ stato affrontato durante la visita del presidente americano Barack Obama nella Penisola lo scorso marzo.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)