In occasione del 25esimo anniversario dell’Iniziativa Centro Europea (Ince), l’Istituto italiano di cultura di Oslo ha ospitato il seminario “Regional Co-operation, Economic Growth and Political Stability: the Central European Initiative and Euro-Arctic/Northern Fora in comparison”, dedicato a un confronto tra la cooperazione regionale nell’Europa centrale e balcanica da un lato, la cooperazione regionale nell’area artica dall’altro. L’evento ha visto la partecipazione di un importante panel di relatori, con l’ambasciatore italiano a Oslo, Giorgio Novello, insieme ai colleghi di Norvegia, Sverre Stub, Austria, Thomas Wunderbaldinger, Serbia, Milan Simurdic, il consigliere Tommaso Andria e l’ex ministro degli Esteri ungherese, Geza Jeszenszky.
Ince, sostegno all’integrazione europea attraverso diplomazia multilaterale e project management
Con questa l’iniziativa si e’ voluto valorizzare una storia di successo e il persistente impegno dell’Italia a favore di un foro di cooperazione regionale per molti versi unico. Al cuore della missione dell’Ince, vi e’ il sostegno all’integrazione europea attraverso la diplomazia multilaterale e il project management, ha ricordato Novello, identificando la chiave del successo in sei elementi, quali la flessibilita’, l’approccio globale, il networking, focus su poche chiare priorita’, preciso impegno finanziario e struttura agile ma adeguata, a cominciare dal segretariato a Trieste. Nel suo discorso, l’ambasciatore italiano ha quindi ribadito la persistente validita’ dell’Ince come ponte tra le macroregioni europee, destinato a rafforzarsi con il lancio della nuova macroregione adriatico-ionica.