Cresce l’interesse verso l’Italia da parte degli Emirati Arabi Uniti (UAE). “In questi giorni abbiamo ricevuto forti richieste dalle autorita’ emiratine per un prossimo viaggio in Italia del principe ereditario e capo del paese, Khalifa bin Zayed Al Nahayan, -, in quanto desidera stabilire rapporti diretti con il nostro premier e strategici con l’Italia”. Lo ha spiegato durante un’intervista rilasciata alla redazione multimediale di esteri.it e a Pei News il nostro ambasciatore negli Emirati, Giorgio Starace, in occasione della presentazione alla stampa UAE delle opportunita’ d’investimento nel nostro paese. L’evento, a cui hanno partecipato sette giornalisti delle principali testate del paese mediorientale, e’ stato moderato dal direttore centrale direttore centrale per l’internazionalizzazione del sistema Paese e le autonomie territoriali della Farnesina, Vincenzo De Luca e vi ha partecipato l’ambasciatore Starace.
Emirati primo partner commerciale con l’Italia nel mondo arabo
“L’iniziativa – ha affermato De Luca -, e’ promossa con la nostra ambasciata ad Abu Dhabi per far conoscere ai media emiratini le grandi potenzialita’ nei rapporti bilaterali e anche la speciale partnership che si sta costruendo tra i due paesi sull’Expo di Milano del 2015 e su quella di Dubai del 2020”. “Gli Emirati – ha aggiunto Starace – sono il primo partner commerciale con l’Italia nel mondo arabo. Si tratta di un paese non grande ma con enormi potenzialita’, complementare con il nostro mercato e ben collegato dalle linee aeree. Il grosso dell’azione del Sistema Paese e dell’ambasciata – ha proseguito l’ambasciatore -, e’ fare da sportello alle nostre imprese. Le mettiamo in contatto con attori locali per partnership o per investimenti”.
In questo ultimo periodo, poi, l’attenzione verso l’Italia e’ cresciuta. “Stiamo dedicando molto tempo all’azione di attrazione degli investimenti da parte di grossi gruppi finanziari emiratini nel nostro paese – hanno confermato i due diplomatici -. Il momento e’ favorevole perche’ il periodo recessivo e’ terminato e allo stesso tempo i prezzi sono ancora buoni”. Di conseguenza, “c’e’ grande attenzione dei Fondo sovrani – ha concluso Starace – verso il mercato italiano e ancor di piu’ nei confronti del nostro esecutivo”.