Cresce la cooperazione tra Italia e Brasile. Si e’ appena conclusa una visita a Brasilia e San Paolo della vice presidente della Camera, Marina Sereni, accompagnata dal coordinatore delle conferenze Italia-America Latina, Donato Di Santo. Lo scopo principale e’ stato l’intensificazione dei contatti con i membri brasiliani del Gruppo parlamentare di amicizia Italia-Brasile, di cui Sereni presiede la parte italiana. La visita, coordinata dalla nostra ambasciata nel paese latino americano ha inoltre consentito al vice presidente della Camera di fare il punto della situazione interna del Brasile con una serie di interlocutori appartenenti ai tre maggiori schieramenti. A San Paolo Sereni ha partecipato a una conferenza presso la Fondazione Getulio Vargas, oltre a incontrare rappresentanti della collettivita’. A Brasilia, ha incontrato il suo omologo, Arlindo Chinaglia; il presidente della commissione Esteri e Difesa della Camera, Luiz Barbosa, e influenti esponenti della parte brasiliana del gruppo di amicizia.
Collaborazione in ambito economico e tecnologico tra i due Paesi
In primis la presidente, la deputata Cida Borghetti. In tutte le occasioni, la vice Presidente Sereni ha chiarito le ragioni che impongono oggi un piu’ intenso lavoro del Gruppo: oltre alla storica amicizia fra i due Paesi, sono sempre piu’ importanti i significativi legami costituiti dalla collaborazione in ambito economico e tecnologico. Inoltre, e’ stato ribadita l’importanza della diplomazia parlamentare, la cui efficacia risiede soprattutto nel suo carattere trasversale e nell’essere svincolata da dirette responsabilita’ di governo. A questo proposito, sono stati identificati temi di comune interesse che verranno sviluppati. Dalla collaborazione in materia di carceri e di reinserimento sociale dei detenuti al contrasto alle droghe e al recupero dei tossicodipendenti, al welfare (salute e assistenza ad anziani e disabili), alla possibilita’ di studiare l’introduzione in uno dei due Paesi di normative che abbiano gia’ dato risultati positivi nell’altro ordinamento.