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Londra – Preservare Pompei, Finmeccanica espone progetto

Dalla tragedia di Pompei alle virtu’ della ricerca italiana e dell’impegno per la salvaguardia del sito archeologico, uno fra i piu’ famosi al mondo e visitato da milioni di turisti ogni anno. Nell’ambito di un evento sulla tecnologia applicata ai beni artistici organizzato dall’Istituto italiano di cultura a Londra, Finmeccanica ha esposto nella capitale britannica il progetto che ha visto il gruppo italiano donare al sito di Pompei una tecnologia innovativa per il monitoraggio dallo spazio e dalla terra dello stato di salute del sito. L’azienda, oggi rappresentata nella conferenza a Londra da Luigi Maria Vignali, consigliere diplomatico di Finmeccanica e nel team della comunicazione, e dall’ingegnere Mattia Cavanna, responsabile per le Nuove iniziative del gruppo, ha cosi’ esposto a una platea prevalentemente britannica lo stato dell’arte dell’intervento a Pompei.

Tecnologia innovativa per il monitoraggio dallo spazio e dalla terra dello stato di salute del sito


Fra il pubblico, infatti, anche esperti del National Trust e di English Heritage, due enti britannici dediti alla preservazione dei beni archeologici e storici, accorsi all’Istituto italiano di cultura per ascoltare le novita’ provenienti dall’azienda. Il progetto di Pompei, che va avanti anche con la collaborazione del ministero dei Beni e delle attivita’ culturali e del turismo, e’ iniziato lo scorso marzo, con l’aiuto anche del Consiglio nazionale delle ricerche, dell’Agenzia spaziale italiana e dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. I primi risultati ufficiali arriveranno nei prossimi mesi.

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